LA SCOMMESSA

OTTO OPERAI SULLA GRU A OSPITALETTO DI CORMANO

Ricevo da Emiliano Abbati la seguente segnalazione che pubblico con apprensione:

A Ospitaletto di Cormano otto operai sono saliti su una gru. Il motivo della protesta è il mancato pagamento degli stipendi. Gli operai della ditta Costruzioni Raffaela Srl Unipersonale di Limbiate non percepiscono lo stipendio da diversi mesi. Circa un mese fa avevano organizzato un'altra protesta ma dopo le promesse dell'azienda e del delegato sindacale avevano ripreso a lavorare. Questi otto erano stati messi in cassa integrazione ma dopo aver preso un solo mese di cassa non hanno più ricevuto soldi, mentre altri (pensionati) avrebbero continuato a lavorare in nero. Di qui la richiesta di parlare con l'ispettorato del lavoro. Il Comune di Cormano ha fornito loro sacchi a pelo, coperte, cibo e corde di sicurezza per passare la notte sulla gru. Hanno giustamente rifiutato 1.000 euro (a fronte di 8-10mila di arretrato) che gli erano stati offerti per scendere dalla gru. Si tratta probabilmente dell'ennesimo caso di pirateria imprenditoriale, visto che la società committente aveva pagato quanto dovuto all'impresa edile. Povera italietta.

[foto di repertorio]

DUE APPUNTAMENTI IN EVIDENZA: MERCOLEDI' 15 E VENERDI' 17 GIUGNO

MERCOLEDI' 15 giugno ore 20.45

IN AUDITORIUM TILANE

le classi terze della scuola Gramsci replicano lo spettacolo

NON ESISTE CHI PICCHIA PER AMORE

letture, riflessioni, poesie e musiche sulla violenza di genere

L'ingresso è LIBERO fino ad esaurimento posti.

Considerata la modalità con la quale l'argomento viene affrontato, si sconsiglia di portare ragazzi/e di età inferiore ai 13/14 anni.

 
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VENERDI' 17 giugno a partire dalle ore 19.00

presso CENTRO ANZIANI DI PALAZZOLO - via Coti Zelati 51

il COMITATO DI SOSTEGNO LAVORATORI EURECO

organizza la serata

APERITIVO SOLIDALE
BUFFET MULTIETNICO E CONCERTO
i fondi raccolti saranno devoluti
ai lavoratori vittime dell’incidente Eureco

sottoscrizione a partire da 10 euro

PADERNO, COMITATO REFERENDARIO ACQUA: "TRIONFA IL BENE COMUNE"

Ricevo e volentieri pubblico il seguente comunicato stampa del Comitato referendario “2 Sì per l’Acqua Bene Comune” di Paderno Dugnano.

Comunicato stampa

Il risultato della consultazione referendaria è il trionfo della democrazia e del bene comune sugli interessi particolari: economici e giudiziari.

Il governo ha boicottato i referendum con vari tentativi di farli saltare. Le televisioni e parte della stampa hanno ignorato i referendum parlandone solo negli ultimi quindici giorni prima del voto e spesso non informando in modo chiaro sui contenuti dei quesiti, tra questi anche “la Calderina”, pubblicazione dell’Amministrazione comunale (come abbiamo denunciato in un precedente comunicato di venerdì 10 giugno).

L’informazione è stata fatta dall’impegno nelle piazze e con i volantinaggi dei Comitati referendari che hanno coinvolto tanti cittadini, al di sopra delle simpatie e dei colori politici, i quali hanno fatto a loro volta il passaparola usando internet, sms, telefono, esponendo sui balconi di casa le bandiere che invitavano al voto (più di duecento nella nostra città), contribuendo anche economicamente alle spese.

E’ stata una mobilitazione dal basso, di cittadini liberi che hanno contagiato gli altri cittadini che, liberi dai condizionamenti della comunicazione dei poteri forti ed economici interessati agli affari sugli acquedotti e sul nucleare, in tantissimi sono andati a votare su temi ambientali e giuridici che riguardano tutti, tutelando nel limite del tempo anche le generazioni future.

A Paderno Dugnano sono andati a votare, motivati dal bene comune, oltre il 58 per cento degli aventi diritto. Se si raffronta questo voto con il 64,82 delle ultime votazioni del marzo 2010 (Elezioni Regionali) solo meno del 7 per cento ha seguito le indicazioni di non andare a votare. Un risultato trasversale e libero dalle appartenenze politiche.

Questo è motivo di grande soddisfazione per il Comitato “2 Sì per l’Acqua Bene Comune” e per gli altri Comitati referendari di Paderno Dugnano.

Nei prossimi giorni i tre Comitati referendari (acqua, nucleare e giustizia) usciranno in città con un manifesto comune per esprimere la gioia del risultato referendario.

Paderno Dugnano, 14 giugno 2011

STASERA AL VILLAGGIO SI PARLA DI RIFLESSOLOGIA

Stasera 14 giugno alle ore 21 presso la sede dell'associazione Carpe Diem (cioè sala del Quartiere Villaggio Ambrosiano - via Messico 3) si terrà una riunione di presentazione della riflessologia.

Relatore Antonio Pisano (riflessologo e operatore Shiatsu).

Guarda la locandina.

ARRIVA L'ORDINANZA ANTI-AMBROSIA 2011

Per attirare l'attenzione sulla lotta all'ambrosia ho scritto nei giorni scorsi due post  (3 giugno e 6 giugno).

Intanto, il 9 giugno è uscita l'Ordinanza sindacale anti-ambrosia per l'estate 2011.

Rispetto all'edizione 2010, quest'anno l'estensore ha esplicitato il riferimento normativo per cui non si possono inasprire le sanzioni amministrative nei confronti degli inadempienti (legge n. 689 del 4/11/81). La considero una risposta al suggerimento di rendere più pesanti le "multe".

Replico dicendo: se le cose stanno così, applicate la tariffa massima (soprattutto nei casi di proprietari di vaste aree che restano incolte e che non provvedono al triplice sfalcio previsto in quanto trovano la sanzione economicamente meno onerosa).

Inoltre, se la legge è antiquata e se è vero che l'emergenza ambrosia minaccia la salute di tanti cittadini, il Comune di Paderno Dugnano potrebbe promuovere un'iniziativa finalizzata a rendere più efficaci le norme in vigore coinvolgendo tutti i Comuni dell'area Milano-Varese, particolarmente colpita da questa erba infestante.

Per non dimenticare un dato di chiaro interesse ripropongo una domanda che per ora non ha avuto risposta: quanti soldi ha incassato lo scorso anno il Comune di Paderno per le sanzioni anti-ambrosia? quanti casi sono stati rilevati? quanti addebiti effettuati? 

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Vi invito a confrontare il testo dell'Ordinanza 2011 con quella relativa all'anno 2010: c'è indubbiamente una maggiore attenzione al problema, ma ciò non basta.

Sottolineo un'antipatica curiosità: il Sindaco dispone che il Notiziario Comunale pubblichi l'Ordinanza anti-ambrosia ma si dà il caso La Calderina di giugno sia già uscita e il numero di luglio (ammesso che venga pubblicato) risulta fuori tempo in quanto il documento prevede di "anticipare il 1 taglio nel mese di giugno".

Forse il Sindaco e il Direttore della Calderina dovrebbero parlarsi di più...