Creato da Giuranna il 05/07/2008
Blog di Giovanni Giuranna - consigliere comunale della lista civica Insieme per cambiare di Paderno Dugnano

AREA METROPOLIS 2.0

CALDERINA (LUGLIO)

 

Area personale

 

Scommettiamo?

Paderno e il Villaggio Ambrosiano sono quartieri diversi ma non tanto da non poter camminare insieme!
Varie cose li uniscono: le due scuole dell'infanzia e le due elementari appartengono all'I.C. De Marchi, le due parrocchie dal 1° settembre 2007 formano un'unica Comunità Pastorale con un solo parroco.
La nostra scommessa è che possiamo crescere insieme, valorizzando le rispettive risorse e potenzialità.

 

La scommessa è un blog di Paderno Dugnano Responsabile Giovanni Giuranna (da giugno 2014 consigliere comunale per la lista civica Insieme per cambiare).

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Le mie radio

 

Messaggi del 15/07/2011

'NDRANGHETA, IL PM CHIEDE 18 ANNI PER VINCENZO MANDALARI

Post n°2087 pubblicato il 15 Luglio 2011 da Giuranna
 
Tag: Mafie

 

Il Giorno di Rho-Bollate (9 luglio) riferisce una notizia che interessa anche Paderno Dugnano.

Vincenzo Mandalari (nella foto), presunto boss della "locale" di Bollate e organizzatore della cena di 'ndrangheta al Centro Falcone e Borsellino è sotto processo con rito abbreviato: per lui il pm della DDA di Milano, Alessandra Dolci, ha chiesto una condanna a 18 anni di carcere.

Leggi l'articolo di Raffaella Foletti sul Giorno: Pugno di ferro contro Mandalari Il pm chiede 18 anni per il boss

 

 

 
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MATERNA DI VIA TUNISIA: TRA I GENITORI EMERGE LA RABBIA

Post n°2086 pubblicato il 15 Luglio 2011 da Giuranna
 

 

Non si trattano così dei genitori preoccupati per la salute dei loro figli!

Nella vicenda della Scuola dell'infanzia di via Tunisia l'Amministrazione Comunale dimostra la propria insensibilità e anche maleducazione.

Per ben due volte non ha risposto alla richiesta di accesso agli atti (andando palesemente e sfrontatamente contro quanto stabilisce la normativa). Poi il Sindaco non ha voluto neanche rispondere ad una lettera sottoscritta da 42 genitori e protocollata in Comune il 20 giugno scorso. Nessuna reazione neanche dopo la decisione dei genitori di convocare la stampa per dare (dopo tanta, troppa pazienza!) le dovute informazioni all'opinione pubblica.

Da parte dei genitori emerge l'amarezza, addirittura la rabbia. Sentirsi presi in giro, senza neanche una risposta, non è una sensazione piacevole...

Così mi ha scritto Marco Giovanetti, uno dei 42 firmatari della lettera al Sindaco:

Avete notato l'articolo pubblicato su Il Notiziario della scorsa settimana (Seicentomila euro in tre anni alle scuole paritarie dell'infanzia)?
A noi che chiediamo risposte in merito ad una possibile emergenza sanitaria nella scuola di via Tunisia riservano solo silenzio e qualche sterile comunicato che dice che si vorrebbe fare ma non ci sono, purtroppo, i soldi necessari...
...Poi con grande disinvoltura deliberano lo stanziamento di €. 615.850,00 in tre anni per le scuole paritarie dell'infanzia (ovvero le scuole private).
Io sono veramente indignato e molto arrabbiato, questa è la dimostrazione, se ce ne era ancora bisogno, che alla nostra Amministrazione non mancano i fondi per rispondere alle esigenze della cittadinanza, ma manca la volontà di spendere questi soldi secondo una scala di priorità che dovrebbe essere dettata dal buonsenso e dalle esigenze reali della popolazione comunale.
Nuove sedi comunali, scuole private, per non parlare poi di inutili consulenze per qualunque tipo di problematica che servono solo ad ingrassare le tasche di questo o quell'altro amico o conoscente non dovrebbero avere la priorità sulla salute dei nostri bambini che dovrebbero avere il diritto di poter frequentare una scuola dignitosa, sicura, pubblica e nel proprio quartiere.
Vergogna!

E alle osservazioni di Marco Giovanetti fa eco Maura Vincenzi (la mamma che aveva già scritto alla precedente Amministrazione per sollecitare interventi alla scuola di via Tunisia e che era presente all'incontro con il Sindaco e due Assessori il 31 marzo scorso come pure all'incontro con l'arch. Moroni il 26 maggio):

Sta crescendo sempre più l'indignazione. Mi trovo perfettamente d'accordo con ciò che scrive Marco a proposito del diritto di avere una scuola pubblica, vivibile e sana nel proprio quartiere, ma questo concetto pare non essere condiviso dai più, che piuttosto che attivarsi per vedere garantiti questi diritti basilari preferiscono aggirare l'ostacolo e offrire ai bambini una scuola privata, senza peraltro avere nessuna certezza che sia migliore rispetto alla precedente, però è privata!!!!

 

 


 
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"CRIMINE 3": UN ANNO DOPO L'OPERAZIONE "INFINITO-CRIMINE"

Post n°2085 pubblicato il 15 Luglio 2011 da Giuranna
 
Tag: Mafie

 

Da Omicron (Osservatorio Milanese sulla Criminalità Organizzata al Nord) traggo la seguente segnalazione:

Operazione "Crimine 3", cinque persone arrestate fra le province di Lecco, Como e Milano

14.07.2011. Nella maxi operazione contro il narcotraffico internazionale che si è svolta tra Italia, Stati Uniti, Spagna ed Olanda, sono state arrestate anche cinque persone che vivevano tra la provincia di Lecco, Como e Milano. Sono: Edmond Como, 36 anni, di Ponte Lambro (Como); Aurelio Petrocca, 47 anni, di Merone (Como); Francesco Tonio Riillo, 33 anni, e Pasquale Giovanni Varca, 48 anni, entrambi di Bosisio Parini (Lecco); e Rinaldo La Face, 48 anni, di Segrate (Milano).
L’articolo completo su Il Giornale di Calabria

 

Ho pensato di evidenziare questa notizia perché mette in luce in modo chiaro il ruolo della 'ndrangheta calabrese nel gestire il commercio internazionale di cocaina.

Come è noto, a Milano si fa un grande uso di questa droga.

Non fa male ricordare ai tanti cocainomani milanesi...

CHI

FA USO DI COCAINA

FINANZIA LA 'NDRANGHETA

 

 


 
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PADERNO DUGNANO NON E' UN COMUNE RICICLONE

Post n°2084 pubblicato il 15 Luglio 2011 da Giuranna
 

Sono stati premiati ieri i Comuni Ricicloni 2011 (leggi anche il resoconto apparso sul sito del Corriere della Sera).

Paderno Dugnano non c'è.

Non so dire se il nostro Comune abbia partecipato o meno al "concorso" (come si specifica nel dossier, Legambiente ha raccolto i dati "mediante una scheda compilata, firmata e spedita direttamente dai Comuni che hanno voluto partecipare").

Eppure nel 2001 Paderno Dugnano era stato annoverato tra i Ricicloni (ma allora la soglia da superare era il 50% della raccolta differenziata e il dato di Paderno era stato 51,1%).

Nel 2003 Paderno era sceso a 45,4%; nel 2005 era risalito al 48,7%; due anni dopo (2007) aveva raggiunto il 48,87%.

Poi basta. Nel 2008 Paderno Dugnano scompare dal Rapporto annuale di Legambiente (lo stesso succede nel 2009, 2010 e 2011).

Quest'anno per essere considerati "ricicloni" occorreva andare oltre il 60% della Raccolta Differenziata (e per essere menzionati bisognava comunque superare il 50%).

Paderno Dugnano evidentemente non ce l'ha fatta (o addirittura non ha partecipato).

Forse sulla vicenda potrebbe dirci qualcosa l'Assessore Tonello o, più verosimilmente, qualcuno dei Verdi padernesi.

 


In ogni caso per Paderno è una sconfitta che brucia.

Quest'anno infatti Bollate è Comune Riciclone (con il 61,1% di R.D.), così pure Cusano Milanino (62,5%),

Tra i nostri "vicini di casa" hanno superato la soglia del 50% (obbligo di legge fissato per il 2010): Bresso, Cinisello Balsamo, Cormano, Desio, Monza, Nova Milanese, Novate Milanese, Senago, Seregno...

Che cosa sta succedendo a Paderno Dugnano?

 


 

 

 
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