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ASPETTARE ANCORA. ULTIME NOTIZE SULL'INCENERITORE

Comitati di Bollate - Paderno Dugnano - Cormano - Novate Milanese - Senago  

L'autorizzazione ambientale per l'inceneritore del Villaggio Ambrosiano a che punto è?

Quest'estate gli uffici competenti della Regione avevano fatto sapere che il decreto sarebbe stato reso noto in settembre (vedi "post" del 27 luglio). Invece siamo a metà ottobre e ancora non si sa nulla.

Per questo i rappresentanti dei Comitati No Inceneritore di Paderno Dugnano, Cormano, Bollate, Novate Milanese e Senago hanno chiesto un aggiornamento alla Struttura V.I.A. (Valutazione Impatto Ambientale) della Regione.

Ecco la risposta:

Le confermo che il provvedimento finale del procedimento di V.I.A. in oggetto è un provvedimento dirigenziale e pertanto non necessita di un provvedimento di giunta. Gli uffici stanno completando l'istruttoria sulla base dei pareri pervenuti non solo dagli enti territoriali ma anche successivamente dagli uffici regionali competenti in materia ambientale. In considerazione della delicatezza del caso e del carico di lavoro pregresso  cio' presumibilmente  richiedera' ancora alcune settimane.

In breve:

• Il decreto VIA non è ancora pronto, ma arriverà certamente. Le attuali difficoltà della Giunta Formigoni non costituiscono un ostacolo all'emissione del provvedimento, dato che questo non è un atto di natura politica ma tecnica.

• Se interpreto bene, occorre attendere almeno un mese.

SINODO, LA PORTA DELLA BIBBIA

Giovanni Frangi, Sole rosso, 1988
(olio su tela, cm 100 x 50)

Il Sinodo dei Vescovi dedicato alla "nuova evangelizzazione" va avanti (di seguito gli ultimi bollettini della Sala stampa vaticana: n. 16 -  17 - 18 - 19 - 20 - 21).

Mi ha colpito l'intervento del vescovo coreano Vincent Ri Pyung-Ho che ha raccontato un'esperienza piuttosto curiosa: "Sin dall’inizio del mio episcopato nel 1990, ho cercato di memorizzare i passi biblici della Messa quotidiana, dedicandovi due ore e mezza ogni mattina e coinvolgendo in un modo o nell’altro in particolare i laici".

Mons. Ri Pyung-Ho ha poi ricordato: "Lo scorso sinodo, un vescovo francese ha detto: Ho una laurea in Sacra Scrittura, ma sono stati i laici, i poveri, ad aprirmi veramente alla forza della Parola. Mi hanno evangelizzato. I poveri sono profondamente ricettivi alla Parola di Dio (Mt 11, 25-26), e la Chiesa dovrebbe sempre leggerla avendoli vicini”.

Insomma, ha concluso il vescovo: "Per noi, il modo più semplice, efficace e concreto di incontrare il Signore è attraverso i Libri Sacri. Non dobbiamo fare altro che lasciarlo entrare in noi, con cuore accogliente, attraverso la porta della Bibbia. Allora la parola diventerà in noi “spirito e vita” (Gv 6, 63)".

*   *   *

Forse la proposta di questo vescovo (memorizzare la Parola, leggendola con i poveri) è meno bizzarra di quanto potrebbe sembrare a prima vista.

Nelle attività promosse dalle parrocchie italiane infatti la Bibbia ha un posto importante, ma in genere non il primo. La lettura e lo studio della Scrittura non prendono molto tempo al cattolico medio. Persino i cosiddetti "laici impegnati" presentano - nella maggior parte dei casi - una preparazione biblica piuttosto superficiale.

Di tanto in tanto succede un fatto che mette in evidenza la fragilità biblica (ma anche storica e teologica) della maggior parte dei cattolici italiani. Un esempio di qualche anno fa: non poche persone si sono trovate a disagio di fronte al successo editoriale e cinematografico del Codice da Vinci. Ma perché?!   Evidentemente - nonostante i 22 anni di episcopato del card. Martini - la Bibbia non rappresenta la priorità e lo stile pastorale delle nostre comunità cristiane.

NANDO DALLA CHIESA: I MAFIOSI CON LA COPPOLA DI PADERNO DUGNANO

Martedì 16 ottobre presso l’Aula magna dell’Istituto Tecnico "Francesco Viganò" di Merate il sociologo Nando Dalla Chiesa è intervenuto sul tema "Mafia e politica". Tra l'altro ha parlato dei mafiosi con la coppola e con la lupara che si sono riuniti al Centro Falcone e Borsellino di Paderno Dugnano.