LA SCOMMESSA

MASSETTI: UN PASSO AVANTI?

Il consigliere comunale ed ex sindaco Gianfranco Massetti (PD) ha pubblicato la seguente riflessione sul suo sito personale:

Rho-Monza: Conferenza dei Servizi.

Un passo avanti?

Un grazie al CCIRM, all'ing. Porati e a tutti i cittadini che in questi anni non si sono lasciati scoraggiare nel difendere il diritto alla vita del nostro territorio comunale. L'esito dell'incontro di giovedì 5 Settembre (non si è votato e si è rinviato al 30 settembre) è un piccolo passo nella lotta per difendere il territorio padernese dalle aggressioni di progetti non condivisi dai cittadini. La parola e il rumore del comitato CIRM cominciano a far breccia. Solo adesso le istituzioni riescono a farsi sentire e farsi valere. Ma com'è che 5 Comuni (Paderno, Bollate, Baranzate, Cormano,Novate) coinvolti dall'opera, il Consiglio Provinciale di Milano e il Consiglio Regionale della Lombardia contano meno di interessi che non rappresentano la volontà popolare che non vuole un'opera siffatta? Ci sono voluti 5 anni per dimostrarlo e ancora non si è capito? Qui siamo di fronte a tutto un popolo che non vuole che l'opera sia realizzata con un progetto che ignora le esigenze vitali dei cittadini in termini di salute e di qualità dell'ambiente. La battaglia si annuncia ancora lunga ma dagli esiti non impossibili e questo grazie al fatto che è stata condotta in maniera non settaria ma capace di coinvolgere via via sempre più realtà e persone: le istituzioni, i partiti, le parrocchie, i cittadini tutti. E con diverse forme di lotta tutte non violente, nonostante l'esasperazione. Molti hanno portato il loro apporto e giustamente non è stato ascoltato chi ha cercato (anche martedì sera) di contrapporre comitati a partiti, comitati a istituzioni, cittadini a istituzioni. Il Comune di Paderno Dugnano non ha mai approvato l'opera proposta, (dal primo atto del 2008 fino all'ultimo dell'agosto 2013) così come gli altri Comuni e infine anche la Provincia e la Regione si sono "affiancati" alla lotta del CIRM e dei cittadini padernesi. Anche i partiti, in qualche modo, hanno aiutato e sostenuto la battaglia del comitato. In questa lotta non servono esclusioni o divisioni. Chiarito che c'è un soggetto promotore adulto e capace (il CCIRM),tutti sono chiamati ad aiutarlo senza pretendere di voler orientare alcunché. La regia del CCIRM e di Porati si è rivelata all'altezza della situazione di una lotta impari. Diamogli una mano senza alcuna pretesa. Le forme di lotta che si sono moltiplicate sono anche la dimostrazione della vitalità del movimento e dei cittadini padernesi. Dal sostegno dei blog ( Padernoforum e La Scommessa ) alle foto per i media, alla pentolata, all'ironia, ai manifesti e striscioni, alle pressioni sulle istituzioni, agli ordini del giorno dei Consigli comunali, provinciali e regionali, alle interrogazioni parlamentari e regionali fino allo sciopero della fame dell'arch. Allegro.Sciopero della fame che il segretario del PD Oscar Figus ha deciso di condividere e di fare proprio.

A questo punto è vitale, tra le altre cose, che:

- i 5 Comuni procedano insieme e non separatamente. Serve un documento comune per dire, il 30 settembre, che "quest'opera o si fa bene tutta o non si fa". Perché Paderno non convoca un Consiglio Comunale aperto e congiunto dei cinque comuni ?

- la giunta di Milano si assuma la sua responsabilità politica e sostenga i 5 Comuni altrimenti "addio" Area Metropolitana. Che Pisapia intervenga sugli enti e Aziende partecipate dal Comune di Milano;

- Podestà e la Provincia di Milano intervengano sulle aziende da loro partecipate(Serravalle) che non possono andare per i fatti loro ma devono rispondere di un indirizzo del Consiglio provinciale

- infine un appello a Roberto Cornelli che non è solo il Sindaco di Cormano ma il leader di un partito che può e deve intervenire/influire sugli orientamenti di assessori del Comune di Milano, di Ministri e del Governo Nazionale.

Qui in tanti si giocano la credibilità politica e personale. Non basta dire dei no tiepidi e lasciare che altri facciano. E' finito il tempo della timidezza.

6 settembre 2013

Gianfranco Massetti

FESTA PATRONALE PARROCCHIA DI PADERNO

Da Alberto Manzoni ricevo questo avviso:

Vi comunico, d'accordo con il parroco di Santa Maria Nascente in Paderno, don Gabriele Sala, che venerdì 6 settembre alle ore 21 p. v. avrà luogo la serata, descritta dal volantino-locandina allegato, che con poesie e canzoni in milanese tratterà il tema della libertà religiosa, nel 1700° anniversario del cosiddetto "Editto di Milano" (o di Costantino).
La serata di venerdì si colloca nell'ambito della festa patronale di Paderno, parrocchia che ha come patrona appunto la Beata Vergine Maria Nascente (come il Duomo di Milano, fra l'altro); la festa vedrà altri momenti significativi quali:
- sabato 7 alle ore 15 in chiesa parrocchiale la Messa per gli anziani e gli ammalati, preceduta dalla recita del Rosario, presieduta dal vicario episcopale di zona monsignor Piero Cresseri;
- domenica 8 prima della Messa delle ore 10.30 arrivo della fiaccola votiva dal santuario della Madonna della Guardia (Genova);
- domenica 8 alle ore 17 in chiesa Atto di affidamento a Maria dei bambini battezzati dal 2011;
- domenica 8 alle ore 20.45 processione mariana con partenza da via Cardinale Riboldi 45 e arrivo in chiesa;
- lunedì 9 alle ore 20.45 Messa con ufficio per tutti i defunti.

Segnalo che un trattenimento analogo a quello di venerdì è stato presentato il 28 luglio a Dugnano, in occasione dell'annuale ricordo del poeta nostro concittadino Giosafatte Rotondi (1890-1970), che ormai da otto anni si svolge a cura de "I amis de El nost paes", per iniziativa della associazione "Fera de Dugnan" e in collaborazione con la parrocchia dei Santi Nazaro e Celso in Dugnano.