LA SCOMMESSA

MEMORIA DI SUOR CHIARA DANIELA DONA', CLARISSA PADERNESE

Quindici anni fa - precisamente il 15 settembre 1998 - moriva all'età di 42 anni Suor Chiara Daniela Donà, clarissa padernese nel monastero di S.Erminio a Perugia. La sua tomba è nel cimitero di Paderno.

Per ricordarla sono previsti due appuntamenti:

• Martedì 10 settembre alle ore 21, presso l'Oratorio Don Bosco, Padre Oronzo Saponaro, frate minore dell'Umbria, presenterà il libro da lui stesso curato Chiara Daniela, clarissa. Una vita d'amore sotto l'albero della croce (Joelle Editore, pagine 256, euro 15).

• Mercoledì 11 settembre alle ore 9 in sua memoria sarà celebrata l'eucaristia nella chiesa di S.Maria Nascente.

RHO-MONZA: TG3 DEL 5 SETTEMBRE ORE 14

Ripropongo il servizio del TG3 Regionale del 5 settembre (ore 14), dedicato al presidio in occasione della conferenza dei servizi. Spero di aver risolto le difficoltà tecniche che ne impedivano la visione.

Prossimo appuntamento:

PERCHE' QUEL MURO CONTRO BAMBINI, VECCHI E CITTADINI PACIFICI?

Il 5 settembre, giorno della conferenza dei servizi, i numerosi cittadini che si sono recati a Milano per il presidio in piazza Cavour ancolo piazzale Morandi hanno trovato uno schieramento di polizia e carabinieri in tute antisommossa, che aveva l'ordinei di tenere i manifestanti a grande distanza dal Palazzo.

A fronte delle richieste dei Comitati il funzionario della Digos aveva proposto di lasciare entrare le delegazioni e poi fare poi una "passeggiata" - rumorosa ma pacifica - fin sotto l'edificio che ospitava la riunione: breve sosta con chiasso di pentole e fischietti e poi rientro nella zona marginale della piazza. I Comitati avevano assicurato che non ci sarebbero stati problemi, in quanto i manifestanti erano cittadini pacifici, desiderosi soltanto di esprimere il proprio dissenso agli amministratori e ai tecnici riuniti nella conferenza dei servizi.

Dal Ministero è arrivato un secco no. I parlamentari presenti hanno contattato telefonicamente il questore per ottenere l'avvicinamento che era stato pattuito, ma non c'è stato nulla da fare.

Di seguito riporto il dialogo tra due cittadini presenti al presidio:

RHO-MONZA, L'ESITO DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI

Da Luigi Lunardi e Angelo Gianni, residenti in via Battisti, ricevo il seguente comunicato che è stato steso per dare una prima informazione ai molti cittadini del quartiere che, dopo la conferenza dei servizi, chiedevano di capire che cosa fosse accaduto a Milano. Il testo è stato visionato da Ferruccio Porati (CCIRM), che l'ha trovato corretto.

CONFERENZA DEI SERVIZI DEL 5 SETTEMBRE 2013

RHO-MONZA

Su vari blog e siti sono presenti interviste e commenti diversi sulla conferenza dei servizi del 5/9. In un tentativo di sintesi potremmo dire questo.

L'incontro è stato interlocutorio; entro 7 giorni e cioè entro il 12/9 verranno depositati i pareri dei partecipanti e poi la partita si chiuderà definitivamente il 30/9. E' opinione diffusa tra i nostri rappresentanti e uditori nella Conferenza che coloro che sono chiamati a prendere la decisione finale hanno preso coscienza del fatto che la popolazione compatta si sta ribellando al progetto in discussione. Gli Amministratori di Paderno Dugnano, con la condivisione degli altri comuni interessati, hanno esposto la contrarietà al progetto (sia pure parzialmente modificato (cioè senza il ponte di 80 m. sulla Milano-Meda) e hanno proposto lo stralcio del lotto 1 (cioè quello che riguarda il nostro territorio) anche perché non ci sarebbero i tempi per la realizzazione prima di EXPO 2015, il dirottamento delle risorse disponibili verso i lotti 2 e 3 ( Bollate, Novate, Baranzate) e la riproposizione del lotto 1 dopo EXPO 2015, quando si renderanno disponibili nuove risorse e con un progetto condiviso dal territorio, cioè interramento della tratta. Lo stralcio del lotto 1, però, non è tecnicamente possibile per motivi procedurali. Bisognerà pertanto capire che tipo di "formula" eventualmente prenderanno in esame al momento della decisione finale. La Provincia, nella persona dell'assessore De Nicola (famoso per la sua "Paderno non è Capri") per la prima volta, e ciò grazie alla pressione popolare, ha cambiato posizione e si è dichiarata favorevole all'interramento. Regione, Ministero dell'Ambiente e Serravalle hanno confermato invece il loro parere positivo al progetto all'ordine del giorno (cioè senza interramento) e quindi decisi ad andare avanti con determinazione e urgenza. Regione e Ministero per le ragioni che vanno rispettati assolutamente i tempi per EXPO, Serravalle perché, avendo ottenuto l'appalto per l'intera tratta, ricaverebbe un danno economico in seguito allo stralcio del lotto 1. La Serravalle è una Società per Azioni e il socio di maggioranza di Serravalle è la Provincia. Ci si aspetta quindi che il socio di maggioranza faccia valere il suo peso e che vengano fatte azioni conseguenti alle dichiarazioni della stessa, cioè nella direzione dell'interramento. Da qualche parte vengono sollevati dubbi sulla strategia scelta dalle Amministrazioni comunali perché si paventa il rischio che una volta scorporato il primo lotto, Paderno si possa ritrovare tra qualche anno sola a dover combattere nuovamente la battaglia di oggi.

Maggiori informazioni e più approfondite analisi oltre che eventuali aggiornamenti, nell'incontro pubblico che si terrà martedì 10 settembre 2013 alle ore 21 presso l'ex cinema SPLENDOR in via De Marchi 18 a Paderno Dugnano. Nel corso di questo incontro verranno prese decisioni in merito alla prosecuzione delle iniziative di protesta.

L'attenzione deve restare alta. La mobilitazione continua.

Luigi Lunardi e Angelo Gianni
residenti di Via Battisti, 77