LA SCOMMESSA

RHO-MONZA, GLI ESPROPRI DEL LOTTO 3 SU ALBO PRETORIO DI MILANO

Sull'Albo Pretorio del Comune di Milano si può leggere integralmente la comunicazione di Autostrade per l'Italia relativa agli espropri del Lotto 3 (Baranzate) della Rho-Monza. L'avviso resta in esposizione dal 19/12 al 28/1.

AUTOSTRADE PER L'ITALIA SPA ROMA - Viabilità di adduzione al sistema esistente A8-A52 Rho Monza. Riqualifica e potenziamento della S.P. 46 nella tratta da Paderno a Rho - nuovo polo fieristico. Tratto compreso tra l'intersezione con la S.S. 233 ed il viadotto sulla linea FNM Milano – Saronno (escluso) (Lotto 3: Variante di Baranzate). Comuni di BOLLATE - BARANZATE - MILANO - NOVATE MILANESE Avviso di deposito della documentazione di cui all’art. 16 del D.P.R. n. 327/2001 e s. m. i.: Espropriazioni per pubblica utilità.

Se il Mostro non viene fermato qualcosa del genere arriverà anche a Paderno Dugnano.

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Speriamo solo che il Tavolo Tecnico previsto dal Ministro Orlando riesca a ottenere l'interramento!

Al riguardo segnalo le risposte dell'On. Ezio Casati alle domande di Carlo Arcari (Padernoforum).

I TEMPI DELLA POLITICA E I PROBLEMI DELLA GENTE

E' un ottimo risultato in termini politici quelllo riferito da Padernoforum: la Commissione Capigruppo del Consiglio Comunale si riunirà il 9 gennaio prossimo alle ore 17 per esaminare l'Ordine del Giorno urgente proposto da PRC-PdCI-IDV-PD riguardante le scorie maleodoranti stoccate presso Leganti Naturali srl. Da quanto scrive Arcari la maggioranza sarebbe orientata ad approvare l'ordine del giorno di Anelli-Cerioni-Coloretti.

Molto bene!

I cittadini però faticheranno a comprendere che un provvedimento URGENTE come quello da loro atteso (cioè la rimozione delle scorie) venga di fatto calendarizzato con tanta lentezza. Si può spiegare loro che questi sono i tempi della politica, che prima dell'Epifania i lavori del Consiglio Comunale sono resi impossibili dalle assenze di molti consiglieri e altri motivi più che plausibili.

E' tutto vero, ma i cittadini non saranno contenti. Anche perché - concreti come sono - si immagineranno come andrà a finire la cosa  una volta espletate le procedure politiche di rito.

Penso ad alta voce come un cittadino qualunque: il 9 gennaio si riunisce la Commissione Capigruppo, circa una settimana dopo viene convocato il Consiglio Comunale che dovrebbe approvare (ma non è affatto certo) l'ordine del giorno che chiede la rimozione delle ceneri. Poi l'Amministrazione Comunale avrà bisogno di un po' di tempo per notificare alla ditta la decisione assunta dal parlamentino locale. La Leganti Naturali certamente tenterà di prendere tempo adducendo difficoltà organizzative, costi, rischi ulteriori per la salute connessi allo spostamento delle ceneri, ecc.... Intanto sarà metà febbraio, quando è previsto l'arrivo a Paderno del marchingegno sofisticatissimo in grado di trattare adeguatamente (?!) le esalazioni in modo da non arrecare disturbo alla quiete del Villaggio.

E così tutti... vivranno felici e contenti: i politici di aver fatto il loro dovere, la ditta di fare il suo lavoro senza noie e la gente di non avvertire più la puzza.

In assenza di un'adeguata valutazione ambientale chi ci dirà se altri veleni verrranno scaricati in aria/terra/acqua a nostro rischio e pericolo?

ARCH. ALLEGRO (CCIRM): TROPPI ERRORI, REVOCARE LA CONCESSIONE!

L'arch. Fabrizio Allegro (CCIRM), dopo l'intervento del 28 dicembre, torna sull'argomento Leganti Naturali srl con un post sul suo blog Osservatorio PGT che merita di essere letto: PADERNO E' CAPRI... MA A GIORNI ALTERNI "PADERNO NON E' CAPRI". QUELLO CHE CI SPACCIANO PER "ECCELLENZA"

Di  seguito riporto un estratto del ragionamento di Allegro:

IL MINISTRO LUPI PARLA DI RHO-MONZA SUL GIORNO DI IERI

E' ottimista il Ministro Lupi sulle diverse infrastrutture da realizzare  in vista di Expo, tra cui la Rho-Monza. "Ci sono 600 milioni messi a disposizione dal Governo", dice. "Si può stare tranquilli".

Il Giorno (29 dicembre): Lupi: da questo Governo 600 milioni per Expo. Tranquilli, vinciamo la sfida

Non so, signor Ministro... Paderno Dugnano vuole l'interramento!

PS: avete notato che cosa dice il ministro per "aggirare" i ricorsi al TAR?

CINISELLO, PADERNESE ARRESTATO PER FURTO IN DISCOTECA

Milano Today (30 dicembre): Manette alla discoteca "ZooLatino" per un ladro "nottambulo"

ENTRARE NEL VICOLO CIECO O NO? IL SINDACO DEVE DECIDERE

La questione della puzza (e temuto inquinamento) causata dalla ditta Leganti Naturali srl pone il Sindaco Alparone e la sua maggioranza davanti ad una scelta secca: perseverare nella linea minimalista seguita fino ad ora e culminata nella conferenza stampa di venerdì scorso in Aula Consiliare oppure cambiare sapientemente strategia in nome del valore (tanto sbandierato) dell'ascolto dei cittadini favorendo l'approvazione unanime in Consiglio Comunale dell'Ordine del Giorno urgente proposto dai partiti di opposizione. Tertium non datur.

Alparone deve stare attento a non fare errori di valutazione. La vicenda è estremamente delicata e rischia di compromettere dal punto di vista elettorale il lavoro che l'Amministrazione ha svolto (bene o male) in questi cinque anni.

Insomma, il Sindaco deve decidere se entrare nel vicolo cieco della contrapposizione con i cittadini del Villaggio Ambrosiano oppure fare una mossa a sorpresa in modo da superare abilmente l'ostacolo che insidia il cammino del centrodestra verso le elezioni.

In questo momento gli abitanti del Villaggio sono piuttosto nervosi e non sarà facile convincerli con artifici retorici e pacche sulle spalle...

Va considerato un altro aspetto: se la preoccupazione è così evidente in questi giorni festivi a cavallo tra Natale e Capodanno, chissà come potrà manifestarsi dopo la befana... Nel mese di gennaio infatti è in programma un'assemblea pubblica da cui nascerà un nuovo Comitato di cittadini per far fronte a questa nuova ferita del territorio.

Il Sindaco Alparone deve decidere da che parte stare: con i cittadini (approvando in tempi rapidi l'Ordine del giorno urgente proposto dall'opposizione) oppure contro i cittadini (continuando a far finta di non vedere il problema).

Il cielo preannuncia tempesta: un buon capitano deve fare bene i suoi calcoli per non mettere a repentaglio ciurma e bastimento.