IN NOME DEI DIRITTI

Il bollino blu


Finalmente arriva l’Eurispes a certificare quanto la società civile contesta da anni: non c’è fiducia nelle Istituzioni: Stato, Politica, Religione, Finanza…Possiamo sentirci tutti un tantino meglio, avevamo ragione.Quello che manca da certificare è che la società civile, nonché quella religiosa,  è “avanti” rispetto ai suoi rappresentanti.Il nostro senso di smarrimento è dato dal sentirci navi salpate senza i comandanti.L’ironia della sorte è che queste guide l’abbiamo scelte, continuiamo a sceglierle oppure siamo noi a dargli fiducia.La nostra società si trova stretta tra una classe politica sempre più distante dai cittadini ed un’aristocrazia clericale che stringe le fila per salvare il salvabile.Dove sono i girotondi, i pacifisti, i grillini,quelli del family day, quelli che “è ora di cambiare”.Perché nessuno fonda un partito, si getta nella mischia, si sporca le mani.Continuiamo a borbottare, gridare e lamentarci sembra sperando, in fondo in fondo, che a cambiare, quasi come per miracolo, siano sempre i “soliti” politici.Siamo gli amanti traditi che, pur consapevoli della fine del rapporto, torniamo la sera a letto per paura di vedere cosa c’è fuori dalla porta di casa.Questa è la nostra vita, questa è la nostra società, con questo dobbiamo fare la pizza.Dobbiamo avere il coraggio di osare oppure, con dignità, tornar nel letto senza però fare tante storie.