IN NOME DEI DIRITTI

Ubiquità


L’UDC non avendone il dono, in questo teatrino carnevalesco s’immola agli interessi della partitocrazia.L’agnello sacrificale, per me, non è certo Marini ma l’UDC di Pierfy, che offre il suo scisma agli italiani in trepida attesa, perché una qualche maggioranza si ricomponga in Senato.La legge elettorale la vogliono tutti, anche il popolo, pur non ritenendola prioritaria nei suoi bisogni contingenti, ne avverte la necessità.L’Italia delle maschere, della partitocrazia mediatica, che offre agli elettori non idee ma semplicemente lo specchio delle loro aspettative, non può permettersi di essere coerente con i suoi pensieri.La Rosa bianca accontenta tutti.Accontenta la Sinistra radicale, che non avrebbe potuto far digerire ai suoi elettori un accordo, con larghe intese, esteso all’UDC dell’odiata CDL.Accontenta il PD, così che WWWalter farà una bella figura, allontanando lo spettro dell’incuicio con il Berlusca, che i nemici interni stavano montando.Accontenta la CDL che, continuando a gridare ed urlare ai quattro venti “Urne, Urne!”, potrà continuare a recriminare su questo Centro-Sinistra fino alle elezioni.Bene.Credo che Marini ce la possa fare. Me lo auguro.Purtroppo mi domando: sono le maschere ad aver bisogno degli spettatori o sono gli spettatori a volere le maschere.Quale società può porre l’ipocrisia come virtù.