IN NOME DEI DIRITTI

Desistere, desistere, desistere!


 Rinunci Riccardo Villari a dare le dimissioni da Presidente della Commissione di Vigilanza.L'organismo parlamentare necessita del Presidente per essere operativo. Il vero scandalo è che da oltre sei mesi non siano stati capaci, opposizione e maggioranza, di trovare una mediazione per questa elezione.Receda il linguista Di Pietro dall'inopportuna presa di posizione sull'immaginario fronte del Piave di Orlando.Gli uomini dell'IdV non sono certo immuni da compromessi, non possono cercare una nuova verginità facendone pagare lo scotto alle istituzioni. La smettano di giocare ai “duri & puri”.Desista il pacato Veltroni – oltre ai suoi segugi Franceschini, Bindi.....- di chiedere a piè sospinto le dimissioni al neoeletto Villari, minacciando, tra l'altro, inverosimili proposte di purghe staliniste.Questa sinistra parlamentare non è più in grado di fare politica. Sempre più allo sbando tra le risa sottaciute di un asse virtuale Prodi-D'Alema.La PDL ha fatto un'operazione di alta politica grazie all'inconsistenza di classe dirigente d'opposizione.Un Riccardo Villari, senatore della Repubblica sconosciuto ai più – come a me – fino all'altro giorno, si propone “risolutore”, “regista” di una soluzione per il caso RAI. Tutto questo in barba all'ira del segretario.Cos'altro serve per delegittimare un “presunto” leader dell'opposizione?Pieno appoggio all'iniziativa di Pannella
 che considera la campagna del PD in corso “sovversiva contro Costituzione, Parlamento e Commissione Vigilanza”.