Paghe e contabilità

30 APRILE 2015: APPUNTAMENTO CON IL BILANCIO EDITABILE XBRL


Il 30 aprile 2015 è il termine generale di legge entro il quale le società di capitali devono presentare ai soci, per l'approvazione, il bilancio chiuso al 31 dicembre 2014 (nell'ipotesi che l'esercizio sociale coincida con l'anno solare). Quindi, salvo eccezioni, proroghe e termini statutari, si avvicina la scadenza con il bilancio in formato elettronico elaborabile, cosiddetto XBRL (= eXtensible Business Reporting Language).La storia di questo bilancio, ovvero di una nuova modalità (editabile) per redigere il bilancio d'esercizio (obbligatoria per alcune società), inizia nel lontano 2006. Precisamente, con il comma 21-bis dell'art. 37 del D.L. n. 223/2006, convertito (con modifiche) in legge n. 248/2006.  Nel corso tempo l'XBRL ha subito modifiche, aggiustamenti, aggiornamenti e miglioramenti. A partire dal 2015, con riferimento quindi al bilancio 2014, le società di capitali e le società cooperative obbligate ad utilizzare il formato XBRL, devono predisporre la pratica di deposito del bilancio presso il Registro delle Imprese secondo uno schema preciso. In tale schema, il formato XBRL viene adottato per i prospetti contabili di Stato Patrimoniale e Conto Economico e per la Nota Integrativa, mentre viene adottato lo standard PDF/A per altri documenti allegati al bilancio (ad es. la relazione sulla gestione).Non è (ancora) possibile codificare in XBRL il bilancio consolidato ex D.Lgs. n. 127/1991. Inoltre, sono esonerate dall'obbligo del bilancio in formato editabile le società che applicano i principi contabili internazionali e quelle che svolgono attività di assicurazione e riassicurazione. Occorre, sulla base di una procedura, seguire la nuova tassonomia 2014-11-17, che - oltre a vari aggiornamenti - è stata completata con la Nota Integrativa (che non c'era nella versione 2011-01-04).Se state studiando contabilità e volete fare un po' di pratica di bilancio in formato elettronico, potete cominciare predisponendo semplici strutture in excel. Con formule opportune, è possibile fare in modo che excel controlli se siete in grado di distinguere fra attività, passività, costi e ricavi. Inoltre, dalla situazione contabile si può giungere alla bozza di bilancio, costituita da stato patrimoniale e conto economico "a schema libero" (ovvero elencando i conti senza raggrupparli in categorie). Dalla bozza di bilancio, si giunge poi al bilancio d'esercizio.Una simulazione del genere esiste già, ed è allegata all'ebook "Contabilità e bilancio: teoria e pratica a livello base" (anche nella versione più economica).Walter Caputo - 21 aprile 2015