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L'ABC DELLA SICUREZZA PER RLS (E NON SOLO)


Un quadro generale della sicurezza serve a tutti i lavoratori. In azienda, ogni lavoratore deve essere consapevole dei rischi - generali e specifici - poiche' e' ormai noto che l'errore o la disattenzione o l'ignoranza di uno puo' danneggiare molte persone (oltre a materiali e strutture).Ma da dove conviene cominciare? Sicuramente e' opportuno partire da un livello informativo (prima che formativo), ovvero da una sorta di bignami della sicurezza. Il D.lgs. n. 81/2008 e s.m.i. che, con i commenti, raggiunge facilmente 700 pagine, puo' essere condensato in 127 pagine di piccolo formato e complete di illustrazioni e disegni.Si tratta dell' "ABC della sicurezza ad uso dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza", scritto da Stefano Massera e pubblicato da EPC. Parliamo di un libricino molto prezioso, nel quale viene fornito innanzitutto un inquadramento sull'organigramma della sicurezza, ovvero chi fa che cosa all'interno di un luogo di lavoro. Poi l'autore spiega in cosa consiste il documento di valutazione dei rischi, approfondendo in modo specifico i vari fattori di rischio, ovvero:- ambienti di lavoro;- attrezzature;- impianti elettrici;- cantieri;- movimentazione dei carichi;- videoterminali;- agenti fisici;- vibrazioni;- campi elettromagnetici;- agenti chimici;- agenti biologici;- atmosfere esplosive;- misure antincendio.Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) viene eletto o designato dai lavoratori per essere rappresentati in tema di igiene e sicurezza. Egli partecipa attivamente alla gestione della sicurezza, tanto che deve essere formato in modo tale da possedere competenze generali su tutti gli aspetti della sicurezza sul lavoro. E' questo il motivo per cui il libro tratta i vari rischi e fornisce indicazioni sul lavoro che deve essere svolto dal RLS per ogni situazione.Ad esempio - per quanto riguarda la movimentazione dei carichi - l'RLS deve verificare che i lavoratori si attengano alle procedure (tra le quali: flettere le gambe e non piegare la schiena per sollevare i carichi), che i carichi di lavoro siano adeguati e che le attrezzature siano funzionanti. Walter Caputo - 8 agosto 2015