Paghe e contabilità

calcolo tfr


Salve Dott. Caputo Walter,in primo luogo la ringrazio per aver risposto al mio ultimo quesito, e spero di non rubarle molto tempo con questo altro dilemma: Circa il calcolo di un TFR da liquidare a dipendente cessato nel 2010 con assunzione antecedente al 2000. L'esercizio prevede una anticipazione per un importo non superiore al tfr maturato fino al 31 12 2000 e un successivo conferimento del tfr maturato a partire dal 1 1 2001 a fondo complementare  per il 100%. il dipendente è p.time 20 ore settimanali.seguendo la teoria, procederei al calcolo della quota TFR1+(TFR2-Rivalutazione al netto dell' imposta sost 11%) senza sottrarre nè quote destinate a fondo complementare nè somme anticipate.con il risultato trovato sopra procedo al calcolo del RR (reddito di rif) e verifico eventuale convenienza nell'applicazione della clausola di salvaguardia (applicazione aliquote 2006 piuttosto che 2010 ordinaria) trovo così aliquota media da applicare alla base imponibile.una volta pervenuta alla imposta effettiva dovrei provvedere all'eventuale detrazione introdotta con la finanziaria 2008 per i rapporti cessati dopo il 1 aprile e se il RR è inferiore a 30.000.in quale momento devo procedere alla riduzione del TFR1 dell'importo forfettario di 309,87 per ciascun anno di anzianità aziendale? essendo una deduzione suppongo prima del calcolo dell'imposta (quindi sarà il TFR1 diminuito di tale importo a concorrere alla determinazione del calcolo del reddito di rif?e la detrazione pari a 61,97 prevista per i rapporti a t det inferiori a 2 anni prevista a partire dal 2001 opererà (ovviamente non in questo esempio) ma in generale, dopo aver determinato l'imposta lorda?Mi scuso anticipatamente se non sono stata molto chiara, probabilmente il mio problema è che studiando su più di un manuale, mi ritrovo con degli esercizi svolti con diverse modalità (come se l'argomento fosse personalizzabile).Esiste un prospetto affidabile e universale a cui potersi attenere?la ringrazio e la saluto.alessandra