Paghe e contabilità

CALCOLO DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO: Risposta per Alessandra


Gentilissima Alessandra,per quanto riguarda la deduzione di 309,87 euro (per le quote di TFR maturate fino al 31-12-2000), il calcolo da lei ipotizzato è corretto: occorre sottrarre tale deduzione (moltiplicata per gli anni precedenti al 31-12-2000) dal TFR maturato, ottenendo in questo modo l'imponibile fiscale. Quest'ultimo quindi deve essere considerato al netto della deduzione (giustamente, trattandosi di deduzione, va sottratta dall'imponibile).Lei ha ragione anche sulla detrazione di 61,97 euro per rapporti di lavoro a tempo determinato non superiori a 2 anni. In generale occorre moltiplicare 61,97 euro per il numero di anni di maturazione (che, al massimo, possono essere 2) e poi detrarre il risultato dall'imposta già calcolata (giustamente, trattandosi di detrazione, va sottratta dall'imposta).Purtroppo, in un certo senso, l'argomento è personalizzabile, nel senso che la procedura di calcolo applicata dipende dall'interpretazione del consulente del lavoro. Ovviamente parlo di interpretazione di una norma di legge. Che è necessariamente vaga, altrimenti dovrebbero esistere miliardi di norme per ciascuno dei miliardi di casi specifici concreti. Invece la norma è astratta, nel senso che deve comprendere il più ampio numero di casi possibili. Il rovescio della medaglia è rappresentata dall'incertezza. Tale situazione è peggiorata dal fatto che chi scrive le norme spesso non è un tecnico e dunque non usa la terminologia specifica dei consulenti del lavoro. I termini del linguaggio comune sono vaghi, ad es. pensi al termine retribuzione: per l'uomo comune significa stipendio e va bene così, per il consulente del lavoro non significa niente.....Spero di essere stato sufficientemente chiaro.Cordiali salutiDott. Walter Caputo30-10-2010