Su La Stampa del 05/11/2013 a pag. 46 un articolo titola: LTIMBRO, "GIUNGLA" NEL GRETO DEL TORRENTEA farla in breve, molti lettori di questo quotidiano, hanno telefonato allo stesso per lamentare lo stato di pulizia del nostro torrente. In breve sostanza, i cittadini sono preoccupati di quello che potrebbe accadere se il Letimbro non riuscisse più a contenere l'acqua. Per questo motivo è stato interpellato l'assessore all'ambiente del Comune di Savona, Costantino il quale dichiara quanto segue: "Desidero innanzitutto rassicurare la popolazione che la situazione è costantemente monitorata. Questo grazie alla programmazione pluriennale, avviata dal Comune una quindicina di anni fa, che prevede interventi specifici di messa in sicurezza di rivi e torrenti nel territorio urbano". E continua:" La vegetazione che cresce spontanea nell'alveo del Letimbro non è assolutamente invasiva, anzi filtra l'acqua e non ne intralcia il deflusso. La cosa importante è cheil centro del torrente sia sgombero da rifiuti ed ostacoli." Prosegue:"Dopo l'ultima alluvione abbiamo rimosso i detriti nell'alveo nel tratto davanti all'ex caserma dei Carabinieri e ora la luce sotto i ponti è a livello di sicurezza. Posso assicurare i cittadini che Comune ed Ata tengono continuamente monitorate le zone a rischio. Con l'allargamento della foce, il Letimbro è in sicurezza e tutti gli altri rivi, a partire dal Lavanestro sono costantemente sotto controllo".Ora, fisicamente, è ovvio che il tratto più interessato al passaggio di acqua è quello centrale e come tale deve essere ben pulito....tuttavia ritengo che la vegetazione spontanea debba essere totalmente estirpata alla radice e le porzioni di terra che superano la quota del centro del Letimbro debbano essere portate allo stesso livello del centro stesso. Non è l'acqua a preoccupare Savona, è la sporcizia che trascina l'acqua che fa paura.Appena La Stampa mette questo articolo on line, lo posto così potrete leggere per intero le sue dichiarazioni!
Letimbro, che passione!!!
Su La Stampa del 05/11/2013 a pag. 46 un articolo titola: LTIMBRO, "GIUNGLA" NEL GRETO DEL TORRENTEA farla in breve, molti lettori di questo quotidiano, hanno telefonato allo stesso per lamentare lo stato di pulizia del nostro torrente. In breve sostanza, i cittadini sono preoccupati di quello che potrebbe accadere se il Letimbro non riuscisse più a contenere l'acqua. Per questo motivo è stato interpellato l'assessore all'ambiente del Comune di Savona, Costantino il quale dichiara quanto segue: "Desidero innanzitutto rassicurare la popolazione che la situazione è costantemente monitorata. Questo grazie alla programmazione pluriennale, avviata dal Comune una quindicina di anni fa, che prevede interventi specifici di messa in sicurezza di rivi e torrenti nel territorio urbano". E continua:" La vegetazione che cresce spontanea nell'alveo del Letimbro non è assolutamente invasiva, anzi filtra l'acqua e non ne intralcia il deflusso. La cosa importante è cheil centro del torrente sia sgombero da rifiuti ed ostacoli." Prosegue:"Dopo l'ultima alluvione abbiamo rimosso i detriti nell'alveo nel tratto davanti all'ex caserma dei Carabinieri e ora la luce sotto i ponti è a livello di sicurezza. Posso assicurare i cittadini che Comune ed Ata tengono continuamente monitorate le zone a rischio. Con l'allargamento della foce, il Letimbro è in sicurezza e tutti gli altri rivi, a partire dal Lavanestro sono costantemente sotto controllo".Ora, fisicamente, è ovvio che il tratto più interessato al passaggio di acqua è quello centrale e come tale deve essere ben pulito....tuttavia ritengo che la vegetazione spontanea debba essere totalmente estirpata alla radice e le porzioni di terra che superano la quota del centro del Letimbro debbano essere portate allo stesso livello del centro stesso. Non è l'acqua a preoccupare Savona, è la sporcizia che trascina l'acqua che fa paura.Appena La Stampa mette questo articolo on line, lo posto così potrete leggere per intero le sue dichiarazioni!