Notizie da Pagiri

le finestre, le poesie


poesia dalla finestra di angi a quella di cris e io me la ricopio qui, perchè mi piace tanto...
Non essendo che uomini, camminavamo tra gli alberispauriti, pronunciando sillabe sommesseper timore di svegliare le cornacchie, per timore di entraresenza rumore in un mondo di ali e di stridi.Se fossimo bambini potremmo arrampicarci,catturare nel sonno le cornacchie, senza spezzare un rametto,e, dopo l'agile ascesa,cacciare la testa al disopra dei ramiper ammirare stupiti le immancabili stelle.Dalla confusione, come al solito,e dallo stupore che l'uomo conosce,dal caos verrebbe la beatitudine.Questa, dunque, è leggiadria, dicevamo,bambini che osservano con stupore le stelle,è lo scopo e la conclusione.Non essendo che uomini, camminavamo tra gli alberi.dylan thomaspoesie