La regina dei cristalli rotti

Nebulosa ed imperturbabile,indicibile amazzone delle ansie galleggianti,pensiero ed aforisma ad incastro animale,pubblica indecenza virginea e pallida ombra di sfiatati fiati,trombe spente per gli orchestrali,note sparse e sovraesposte,ti accosti lenta e chiudi le imposte,stentorea e graffiante,golosamente femminile nel tuo ruvido stornire,poi scalza sanguini su vetri cocciutamente taglienti,non gridi nulla nemmeno un lento sospiro od un alito di vento,fuggi poi da una invisibile corona qualcuno ti sbeffeggia e qualcuno si immola sulle alabarde e sui tetri stendardi,cavalieri di malta e poveri codardi,mentre tu resti immobile a guardare una collana che si rompe e fragorosamente esplode in mille perle rimbalzanti,ridi rompendo silenzi imbarazzanti e godi di umori incostanti,mentre il tuo viso diventa un puzzle tagliente e la tua mente d'improvviso è trafitta,come il tutto e come il niente...... .....come sei delicata e silenziosa andando a morire dove nessuno osa.....