Paint it black

...mistral.....


Si materializza dal nulla,davanti a me un percorso,una strada,leggero manto di neve fresca e vergine,quale sublime piacere calpestare per la prima volta territori inesplorati,piccolo sguardo alle orme  che mi seguono,intorno mura lunghe e strette ed in alto (ma molto in alto) nessun soffitto ma solo cielo limpido e notturno,raramente illuminato da falene fuori stagione,ogni tanto lecco il muro per capire dalla muffa se il percorso è quello giusto,dove sto andando?Tutto intorno e bianco,in terra,sul muro poi solo buio,poi ogni tanto picole scintille bluastre segnano il percorso dietro striate di rosso,sangue dalle ferite nella strettoia che comporta il percorso,forse e la sola mente che sanguina,muoiono parti di fantasia e si staccano lembi di pelle,sono vivo,sono morto,sono astratto....Personali intimidazioni della psiche,comincia a dare colpi con il capo contro il muro e sembrano brecci le scalfitture che provoco e poi continuo in una perversa euforia,cacofonia di suoni improvvisa,stonate,scordate e stordenti,per nulla appassite e poi rivitalizzate,stanche mebra che s'accasciano,che siedono come in un triste disegno di dalì,povero corpo disgraziato e martoriato,distrutto dalla perversa pornografia di se,lugubre finale e triste happy end.......scorgemmo silenzi innaturali nelle perverse aurore spesso poco boreali....