Paint it black

orologi

...ed esser li presente,vivace come un fantasma e come una eco son spesso lontano,assente,non un pensiero o lacrime di vita fan di me più di un pensiero astratto,ecco ci sono,son presente e spesso assente,son nel tempo e nel vento,sono un ingranaggio di questo grande orologio,ticchettando tutto gira.....

Non sono diventato "ghost in the machine" oppure una pittura astratta,spesso il tempo che rubo alla vita poi mi viene chiesto indietro con gli interessi ma....sto bene,la gente intorno a me un pò meno,vivo e sopravvivo tra umori ed amori,routine e pazzia,tra chagall e mirò,tra elvis e ralph....

Nella limpidezza di questo momento un abbraccio grande a chi mi legge,chi mi scrive,chi esiste sul web,ciao a tutti

renato

god????slave the...guy???after....

Neutralizzo basse frequenze colpendo all'unisono le univoche aritmie del muscolo pompante,batte il tempo il triste (e)vento sbricciolando aliti ventosi,una foglia triste palpeggia sovrana la quercia indolente mentre pensieri da oriente si fan strada nell'oto e poi tutto diventa giallo,fiamminga visione di arbusti e pelle,mescolati ad euforie mitteleuropee nel grigio ricordo di camicie brune.

Seppellendo pensieri sparsi ed evidenziando esplosi meccanici,mi crogiolo beato nella fucina urlante mentre metalli compressi implodono su vertebre pagane,bevo il succo dell'inferno e scarna si fa la pelle. 

fine ed inzio

....l'odore della plastica nell'aria rarefatta ed irrespirabile di luglio rende odioso anche il solo respirare,enormi tendoni sparsi per la pianura padana rendono difficile vivere,tutto ciò mi fa sentire piccolo ed inutile nella grande disegno di madre natura,anche se chi ha vissuto la tragedia della terra che fa i capricci spesso dice che questa madre ogni tanto si comporta da gran troia....

...la granitica certezza del respiro e come l'onda sussultoria dei battiti del cuore ad ogni aritmia seguono momenti di panico,ad ogni battito a vuoto son morto dentro....

corda e sapone

Oggi  ho fatto un giretto tra i vari blog,sia di amici che non e con molta disillusione e disincanto la maggior parte delle volte trovo solo (o ancora) aria fritta,vanità,specchi che riflettono immagini del proprio io,tanta stanchezza e poca voglia di aprirsi al mondo,egoismo in abbondanza nessuna ironia,soliti discorsi scambiati tra se e se,insomma molta gente dovrebbe uscire dal proprio corpo e guardarsi dal di fuori,di colpo si alzerebbe un velo,quello dell'ipocrisia latente e della fottuta misoginia,perchè farsene un vanto poi,mah.....

Di solito non cito altrui blog ma un plauso all'amica athena ed i suoi universi fatti di molteplici dimensioni,affascinanti e spesso oscure disgressioni,da mal di testa dal troppo pensare,poi citerei anche l'amica noriko nei suoi blog trovo ironia e nell'altro serietà,brava davvero anche se questo esser come giano spaventa,sarà una serial killer???

Un grande abbraccio all'amica odette,ovunque tu sia.....

sud-est

cosa sono?l'eco di un riflesso che trasparendo nella velocità mi riporta in un sussulto di un già vissuto manifesto?cosa sono?una bestia vorace di appetiti inappagati che rincorre odori stentorei di giumente alate simili a deità bestiali?cosa sono?un passato già tornato,mai andato e non completamente chiarito?

...povera bestia senza senso e senza senno,quanto male sarai ancora capace di generare?