Parole in cammino

 


A volte capita di leggere delle cose che intimamente sapevi di sapere, ma rifiutavi di vedere. A volte serve leggerle ben scritte nero su bianco, per rendersi conto che in Italia essere donna è troppo spesso una maledizione. Voglio emigrare in un paese democratico!da LiberazioneNon riesco a smaltire il nervoso, quindi cerco di sfogarmi raccontando una cosa.Alcuni anni fa il mio ginecologo mi prescrisse la pillola per regolarizzare il ciclo. Nessuno mi aveva detto che l'ipertiroidismo può causare problemi su quel fronte e nemmeno lui lo fece. Chiesi se ci fossero dei problemi di interazione tra anticoncezionale e i farmaci che già prendevo e mi fu risposto che no, potevo andare tranquilla. Ero contenta anche perchè la mia vita sessuale poteva procedere in modo più sereno, visto che mi era stato raccomandato di non avere gravidanze. E così presi la pillola per un anno e mezzo circa. Un giorno andai al controllo endocrinologico e di turno era una dottoressa. Controllò la mia cartella clicnica fece le domande di rito e poi chiese quali farmaci assumessi oltre ai betabloccanti e al tapazole. Quando parlai della pillola, lei mi chiese se sapevo che in condizioni di ipertiroidismo la medesima riduceva il suo effetto fino anche a non funzionare più. Io e mio marito sbiancammo e ricordo che fu lui a chiedere ulteriori spiegazioni, mentre io cercavo di tornare a respirare. Scoprimmo così che essendo accelerato il mio metabolismo, calava il tempo di "copertura" dell'anticoncezionale, ossia non potevo più avere la certezza che la pillola mi coprisse le 24 ore. Ripresami dalla sorpresa chiesi alla dottoressa perchè mai i medici che avevo visto in tutti quegli anni non mi avessero detto nulla e la sua risposta fu agghiacciante: "Perchè sono uomini!"