Parole in cammino

 


Giornata intensa oggi, in cui mi scappa di ringraziare un po' di persone.Grazie Signor Calderoli.Devo a lei e alla sua passione per la polenta in baita, se oggi mi sono vestita da donna, truccata con cura, pettinata, salita sui tacchi e uscita.Signor Bossi, grazie anche a lei.Senza le sue allucinazioni celto-padane oggi non sarei scesa in paese, non avrei attraversato la piazza affollata di turisti e non sarei entrata in un seggio mediamente affollato per esprimere il mio NO alla sua idea malsana di Stato.Signor Berlusconi, non avrei mai creduto di dover ringraziare anche lei. Il suo insinuare che io possa essere indegna mi ha regalato un sussulto di orgoglio e mi è pesato molto meno oggi, ingoiare la mia pillolina blu per avere il coraggio di essere Italiana.Infine un grazie serio e sentito, senza ironia.Grazie Signora La Rosa.Oggi la sua trasmissione su Rai3 si è occupata di attacchi di panico.Non ho mai avuto molta stima di lei, ma oggi mia cara, chapeau!Nessun professionista televisivo, da Piero Angela a Michele Mirabella, con i loro porgrammi mirati e scientificamente corretti, ha avuto tanto rispetto verso quelli come me. La ringrazio per il cenno commosso alla ragazza morta chiedendosi se sarebbe morta più compianta se si fosse ammalata di cancro invece che di suicida paura. La ringrazio per non aver confuso il mio terrore con la fobia dei ragni o delle altezze. La ringrazio per essere stata pietosa e seria. Ora torni pure a leccare i piedi a chi vuole, per me resterà sempre umanamente una spanna sopra gli altri.