Parole in cammino

Post N° 406


A volte basta poco per volare altoNoi lo abbiamo fattoAuguri Malene
di certi posti guardo soltanto il mareil mare scuro che non si scandagliail mare e la terra che prima o poi ci pigliae lascio la strada agli altri, lascio l'andaree agli altri un parlare che non mi assomigliama sono già stato quiin qualche altro incantosono già stato quimi riconosco il passoil passo di chi è partito per non ritornaree si guarda i piedi e la strada biancala strada e i piedi che tanto il resto mancae dietro neanche un saluto da dimenticaredietro soltanto il cielo agli occhi e bastae sono già stato quiforse in qualche altro incantosono già stato quie misuravo il passoch'è meglio non far rumore quando si arrivaforestieri al caso di un'altra spondastranieri al chiuso di un'altra spondadal mare che ti rovescia come una derivadal mare severo che si pulisce l'ondae sono venuto qui tornando sul mio passosono venuto quia ritrovar l'incantol'incanto in quegli occhi neri di sabbia e saleocchi negati alla paura e al piantoocchi dischiusi come per me soltantorifugio al delirio freddo dell'attraversareocchi che ancora mi sento accantoci siamo perduti quirubati dell'incantoci siamo divisi quie non ritrovo il passodi certi posti guardo soltanto il mareil mare scuro che non si scandagliail mare e la terra che prima o poi ci pigliae lascio la strada agli altri, lascio l'andaree agli altri un parlare che non mi assomigliaquesto parlare che non mi assomiglia(Gianmaria Testa - Il passo e l'incanto)