Parole in cammino

Post N° 407


Sarebbe corretto, dopo aver stressato per mesi, parlare del mio post-operatorio. Sarebbe...Non ci riesco. È qualcosa di troppo grande ciò che mi sta succedendo. Più grande di me e della mia capacità di raccontare. Almeno per ora. Stamattina però, ascoltando la radio, sono rimasta fulminata da una canzone e allora come spesso è accaduto in questo blog, lascio il passo alla musica e che sia lei a raccontare una minuscola parte di quello che sento nell'anima. La mia anima, a cui dedico tutta la tenerezza d'improvviso sbocciata...CLICKVado punto e a capo cosìSpegnerò le luci e da quiSpariraiPochi attimiOltre questa nebbiaOltre il temporaleC’è una notte lunga e limpida,FiniràMa è la tenerezzaChe ci fa pauraSei nell’animaE lì ti lascio per sempreSospesoImmobileFermo immagineUn segno che non passa maiVado punto e a capo vedraiQuel che resta indietroNon è tutto falso e inutileCapiraiLascio andare i giorniTra certezze e sbagliE’ una strada stretta strettaFino a teQuanta tenerezzaNon fa più pauraSei nell’animaE lì ti lascio per sempreSei in ogni parte di meTi sento scendereFra respiro e battitoSei nell’animaSei nell’animaIn questo spazio indifesoIniziaTutto con teNon ci serve un perchèSiamo carne e fiatoGoccia a goccia, fianco a fianco(Gianna Nannini)