Parole in cammino

Post N° 468


Il programma prevedeva di andare a Cuneo presto presto, fare le solite benedette analisi, prendere il primo treno per Torino e dopo una bella mattinata a fare i turisti, andare a mangiarsi un panino in riva al Po.Per una serie di ritardi, anticipi, disguidi, scherzi del destino, mi sono ritrovata al Pian del Re, con lo sguardo perso negli intrichi delle amate pareti del Monviso, le mani tese tra i piccoli gorghi, emozionate nell' immergersi in quella limpida semplicità che è il grande fiume quando nasce e ancora si chiama ruscello.
Forse qualcuno ha voluto suggerirmi il giusto percorso: sapere da dove si parte per capire dove si vuole arrivare.Click