Parole in cammino

Post N° 577


Cammini. Le braccia conserte, le maniche vuote strapazzate dal vento, inutile riparo, inutile abbraccio. Il temporale si avvicina, inconsapevole della tempesta che ti attraversa.Torni lentamente verso casa. Nemmeno le grosse gocce di pioggia scuotono il tuo pensare. Non allunghi il passo, non nascondi la gola al vento, come sei solita fare.Entri.Ti guardo, tu che fosti coltre superba, trasformarti in consunta coperta ad avvolgere un'assenza, su quel divano che culla, nutrendolo, il tuo dolore.Per te...