Parole in cammino

Post N° 596


Ieri sera prima di andare a dormire ho letto l'ultimo post di Alexis e come al solito non ho commentato, vinta dall'inadeguatezza che mi prende di fronte all suo modo di esporre i pensieri. Subito dopo, a letto, ecco che inciampo in una bella pagina di  Eduardo Galeano e non ho potuto far altro che sorridere per la coincidenza...."Non fa l'amore, il dio dei cristiani, il dio della mia fanciullezza. C'č il caso che sia l'unico dio, fra tutti gli dči di tutte le religioni della storia umana, che non abbia mai fatto l'amore. Ogni volta che mi viene in mente, ho compassione di lui, e allora gli perdono di essere stato il mio superpapŕ castigamatti, capo di polizia dell'universo, e penso che in fondo anche Dio seppe essermi amico in quei lontani tempi in cui credevo in Lui e credevo che Lui credesse in me. E cosě tendo l'orecchio, nell'ora dei rumori misteriosi, fra il cadere del sole e il cadere della notte, e mi sembra di stare ad ascoltare le sue malinconiche confidenze".Eduardo Galeano - Il libro degli abbracci