Parole in cammino

Buon Anno Italia!


Che anno ragazzi!Si sono riuniti in una baita davanti ad un piatto di polenta e ci hanno cambiato la costituzione; roba che dalle mie parti pure per cambiare una lampadina devono riunirsi in sala consiliare.A proposito di sale consiliari, in una bella valle alpina a due sputi da casa mia, la sala consiliare si è trasferita nelle strade e nei campi: il ritorno alle origini, quando ci si riuniva all'aperto per decidere del bene delle comunità. Nei registri parrocchiali del mio paese non sono però riportati atti di violenza gratuita da parte delle forze dell'ordine. Sarà che manganello è parola moderna?Hanno anche litigato per bene sulle quote rosa, trattando le donne alla stregua di oriundi di argentina memoria. Quelli almeno prima o poi hanno giocato....noi si vedrà.Sulla legge elettorale ho poco da dire non essendo addentro ai meccanismi, però ricordo che quando da bambini si giocava alle belle statuine, se si aveva da dissentire sulle regole del gioco si urlava "PUGNO!!" solevando il pugno al cielo (a qualcuno non è più passato il vezzo), si fermava il gioco e per alzata di mano si decidevano le nuove regole (se nuove dovevano essere) e solo dopo si riprendeva a giocare. Si dovrebbe spiegare alla sinistra italiana che alzare il pugno in parlamento non ha purtroppo la stessa valenza e quindi che la smettessero un po' di rompere le palle, che diamine!! Si dovrebbe spiegare invece al signor Di Canio, che il saluto romano ha la stessa, precisa, identica valenza che aveva 60 anni fa, quindi la mano se la mettesse dove dico io.Una cosa fa finire bene l'anno: l'hockey su ghiaccio si schiera unita dalla parte di un ragazzo con la pelle un po' più scura... e allora se è così, qualche speranza c'è ancora. Noi siamo da secoli Calpesti, derisi, Perché non siam popolo, Perché siam divisi. Raccolgaci un'unica Bandiera, una speme: Di fonderci insieme Già l'ora suonò. Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò. (Goffredo Mameli)(Foto:betulla64)