Parole in cammino

 


Quando mi alzo al mattino, subito accendo il PC e mentre sorseggio il caffè leggo nei blog. Un tempo aprivo i giornali per informarmi sul mondo, ora apro qui per informarmi su di voi e vi leggo, vi leggo, fino a riuscire a nutrire la mia vita con lo scorrere delle vostre.Mi sono svegliata sognando che giravo per Roma da sola. Cercando di raggiungere Porta San Paolo stranamente il percorso era tutto a scalinate in cui qualche architetto balzano aveva tolto gli scalini in modo da costrngermi a ripide scivolate aggrappata a un corrimano. Vedevo la stazione Ostiense ma non la raggiungevo mai. Ecco. Anche in sogno il mio viaggio è difficoltoso ed è per ciò che leggo i vostri: alexis, che gira la Pianura Padana pensando al suo amore; ascaso, in partenza verso la sua vita nuova; Anna, che vola col pensiero andando al lavoro, e gli altri, tanti altri che mi regalano pezzetti di quotidiano.Io continuo il mio viaggio virtuale alzando di tanto in tanto gli occhi, per guardare oltre il vetro di una finestra di cui conosco ogni venatura del legno e scusate se oggi decido di peccare d'invidia, ma davvero è uno di quei giorni in cui è difficile decidere di vivere. (Colonna sonora: Una finestra aperta - Inti Illimani)(Foto:betulla64)