Parole in cammino

 


M'agradavo vioure ilamoun. L'aire ero bono, l'aigo ero bono. L'aigo ero noste vin. Avian tout acò que butà 'nsemo se sono libertà. Ero coumo aver les ales. Isì a l'espidal me sentou en paou coumo en prezoun. La nuech, couro sumìou, sumìou ilamoun. Ma meizoun, ma premiero meizoun, es na meizoun touto niero, ma tutun m'agradavo. Ilamoun l'aiguio volo... Mi piaceva vivere lassù. L'aria era buona, l'acqua era buona. L'acqua era il nostro vino. Avevamo tutto cio che messo insieme si chiama libertà. Era come aver le ali. Qui all'ospizio mi sento un po' come in prigione. La notte, quando sogno, sogno lassù. La mia casa, la mia prima casa, è una casa tutta nera, ma mi piaceva. Lassù l'aquila vola...(da un'intervista a Giovanna Giavelli, nata a Ferìeros, Valle Stura (CN) - classe 1886 in: Nuto Revelli "Il mondo dei vinti")(Foto: betulla64)