PALESTRA OLYMPIA

ALE UN MITO


Di Ale (per me rimasto Alessandrino, lo alleno da quando aveva 13anni) non rimane più molto da dire indiscutibile la sua classe ed eleganza ,  la sua  serietà e spirito di sacrificio qualità che ne hanno fatto un autentico guerriero e l’hanno portato a vincere 2 titoli europei pro 2 titoli italiani dilettanti e questo terzo titolo nazionale pro  in una categoria di peso superiore alla sua nella disciplina low kick stile che predilige. Il prossimo impegno per il quale stiamo lavorando è la conquista del titolo mondiale impresa che andrebbe a coronare nel migliore dei modi e credo meritatamente la carriera di un grande atleta. Per arrivare nella condizione ottimale a questo traguardo ci sono vari ostacoli da superare oltre all’organizzazione dell’evento stesso, primo tra tutti l’incastro dei tempi degli  allenamenti compatibili con gli impegni di lavoro di Ale che ricopre il ruolo di direttore commerciale di azienda ma sono sicuro che grazie proprio alle qualità elencate prima troveremo un soluzione.    Tornando al match( che ho potuto vedere solo registrato perché impegnato con la nazionale agli europei in Portogallo)ho potuto notare  il tempismo e la precisione del mio atleta, doti che lo hanno portato a chiudere l’incontro al terzo round per ferita dopo aver fatto subire un conteggio al valido e potente Giuseppe Grecu. Nella stessa serata l’altro mio allievo Rossano Guasco pareggiava con il forte Alessandro Rubin dando origine ad un incontro di alta intensità agonistica.Particolari ringraziamenti vanno a Matteo Trevisan che mi ha sostituito all’angolo insieme al mio atleta e secondo Valter Viglione  e al M. Marco Franza organizzatore della bella serata.