Non sono più giovane, e non sono ancora vecchia. Ho raggiunto l'età in cui devo chiedermi come vivrò e cosa farò con il tempo che mi rimane. So che ho bisogno di lavorare, che voglio leggere e pensare e scrivere, e mangiare e parlare con amici e colleghi. Voglio viaggiare molto nei posti che ho amato; voglio vedere le chiese italiane, cenare a Roma e pranzare a Firenze. Vorrei poter vedere città indiane, librerie parigine, canali nell'Hertfordshire, cascate in Brasile e musei a Barcellona. Sono sicura di non avere chiuso con l'amore. sia nella sua forma benigna che in quella folle. E l'amore non ha chiuso con me. Mi scuoto e mi alzo, sono stata seduta a pensare nella mia poltrona a lungo. Il campanello ha suonato. vado alla porta e faccio entrare Sabina. Lei, al solito si toglie cappotto e scarpe e si siede accanto a me sul divano. Io mi sposto e mi accoccolo dove posso ascoltarla senza essere vista. Per un po' non dice nulla. Io svuoto la testa e penso solo al mio respiro mentre tutte e due aspettiamo che la sconosciuta dentro di lei inizi a parlare.....Così trascorre la serata.....
