La battaglia di Piero...

... Prima o poi... I destini sono segnati nel cammino di ognuno. Per tutte le volte che le insegnò matematica e le versioni di latino "riassunte"... Per tutte le volte che le disse..."Non far cazzate fanciulla, certe cose si fanno una volta sola, poi più, se no ti incasini!", per tutte le volte che le fornì una spalla su cui piangere... Per tutte le volte che le propose un "fidanzamento" senza estorsione di relativo anello di fidanzamento... Per quella volta che risero come due idoti a Palazzo Sismondi in occasione di una splendida mostra... Per quando lei lo chiamò, ennesimamente in lacrime chiedendo: "la tua proposta è ancora valida?" Risposta: " Non c'è niente di più valido al mondo, fanciulla..." Per quando lei arrivò e lui le chiese: Vuoi che ti scopi o vuoi fare l'amore?...." Lei rispose: " Prima mi scopi e mi stupisci, poi, se vuoi, facciamo l'amore...".... Lui la riempì di carezze, le strappò i vestiti di dosso, la riempì di baci... Ed incredibilmente, lei si stupì per non averlo amato prima.... Quell'uomo dall'apparenza di seminarista, un liceale  classico, un chimico industriale poi.... misteriosamente la stupì e la consolò per gli anni perduti, per gli amori inutili, per le sofferenze degli ultimi mesi.... Le stropicciò i capelli, le disse: "parlami, parlami sempre, come hai sempre fatto" e la consolò.... Piero vinse la sua battaglia.