Quando si vince nessuno č cosė presuntuoso da attribuirsi tutto il merito, e nemmeno ha cosė poca stima di sč da attribuirlo in toto agli altri. Quando si vince si č contenti,non servono motivi nč scuse. NELLA VITTORIA IL MERITO č DI TUTTI. (e lo č davvero,nella maggior parte dei casi).Quando perdiamo, abbiamo tutti abbastanza stima di noi per non addosarci tutta la colpa e siamo tutti abbastanza presuntuosi da cercare le cause della sconfitta possibilmente al di fuori di noi. Quando si perde qualcosa č andato storto.Bisogna trovare quel qualcosa e sistemarlo. Si č gių di morale e negativi e si cercano motivi e scuse. NELLA SCONFITTA BISOGNA TROVARE QUALCUNO A CUI DARE LA COLPA. (e quel qualcuno c'č, nella maggior parte dei casi).Io c'ho pensato, e sono convinta di un paio di cose: 1- che non siamo state sufficentemente preparate ad affrontare una partita, sia dal punto di vista fisico, che tattico, sia tecnico che mentale. fisico: non ci alleniamo abbastanza. tattico: non abbiamo nessuna traccia minima di nessuno schema. Non facciamo schemi in campo, nč in allenamento nč in partita. Non c'č nessuna preparazione tattica tranne : non tirare sul libero e mano sinistra sulla palla mano destra girata verso il campo.tecnico:non ci alleniamo su NESSUN fondamentale specifico. mentale: giochiamo troppo tra di noi. non ci smazziamo in allenamento e non diventiamo competitive pechč ci punisce con 20 flessioni alla fine di ogni set. Arriviamo alla partita e la affrontiamo nello stesso modo con cui ci affrontiamo tra di noi. Se il lunedė e il mercoledė fossero dedicati a un allenamento che lascia spazio alla partita solo alla fine e per vedere i progressi della squadra in campo e decidere TATTICAMENTE cosa fare e PROVARE le situazioni di gioco, se lunedė e mercoledė fossero due giorni in cui davvero, ci dobbiamo sudare la partita del venerdė, io credo che l'atteggiamento mentale sarebbe diverso. detto questo, la seconda cosa che voglio dire č che noi abbiamo veramente sbagliato troppo. Non so in quale misura i punti sopra elencati abbiano effettivamente influenzato il risultato, non so se portate a livello ottimale saremmo davvero forti come, secondo me, potenzialmente siamo, non so se messe in condizione saremo all'altezza delle aspettative comunque. Non lo so. Ma venerdė NON eravamo nelle condiioni ottimali per affrontare la partita. Quale poi sia la percentuale da attribuire all'allenamento mancato e quale unicamente a noi non lo so. Ma sicuramente Enrico ha un concorso di colpa. In campo c'eravamo noi, e questo fa sė che parlare in questi termini porti la gente a pensare che QUANDO SI VINCE SI VINCE TUTTI QUANDO SI PERDE SI CERCA QUALCUNO A CUI DARE LA COLPA. Non ho dovuto cercare troppo lontano. le prime colpe sono nostre, i nostri errori e quel cazzo di buco al centro. ma ragazze... sto allenamento.. non ci siamo proprio, secondo me. ciao ragassuole
IL POST-PARTITA DI MILA
Quando si vince nessuno č cosė presuntuoso da attribuirsi tutto il merito, e nemmeno ha cosė poca stima di sč da attribuirlo in toto agli altri. Quando si vince si č contenti,non servono motivi nč scuse. NELLA VITTORIA IL MERITO č DI TUTTI. (e lo č davvero,nella maggior parte dei casi).Quando perdiamo, abbiamo tutti abbastanza stima di noi per non addosarci tutta la colpa e siamo tutti abbastanza presuntuosi da cercare le cause della sconfitta possibilmente al di fuori di noi. Quando si perde qualcosa č andato storto.Bisogna trovare quel qualcosa e sistemarlo. Si č gių di morale e negativi e si cercano motivi e scuse. NELLA SCONFITTA BISOGNA TROVARE QUALCUNO A CUI DARE LA COLPA. (e quel qualcuno c'č, nella maggior parte dei casi).Io c'ho pensato, e sono convinta di un paio di cose: 1- che non siamo state sufficentemente preparate ad affrontare una partita, sia dal punto di vista fisico, che tattico, sia tecnico che mentale. fisico: non ci alleniamo abbastanza. tattico: non abbiamo nessuna traccia minima di nessuno schema. Non facciamo schemi in campo, nč in allenamento nč in partita. Non c'č nessuna preparazione tattica tranne : non tirare sul libero e mano sinistra sulla palla mano destra girata verso il campo.tecnico:non ci alleniamo su NESSUN fondamentale specifico. mentale: giochiamo troppo tra di noi. non ci smazziamo in allenamento e non diventiamo competitive pechč ci punisce con 20 flessioni alla fine di ogni set. Arriviamo alla partita e la affrontiamo nello stesso modo con cui ci affrontiamo tra di noi. Se il lunedė e il mercoledė fossero dedicati a un allenamento che lascia spazio alla partita solo alla fine e per vedere i progressi della squadra in campo e decidere TATTICAMENTE cosa fare e PROVARE le situazioni di gioco, se lunedė e mercoledė fossero due giorni in cui davvero, ci dobbiamo sudare la partita del venerdė, io credo che l'atteggiamento mentale sarebbe diverso. detto questo, la seconda cosa che voglio dire č che noi abbiamo veramente sbagliato troppo. Non so in quale misura i punti sopra elencati abbiano effettivamente influenzato il risultato, non so se portate a livello ottimale saremmo davvero forti come, secondo me, potenzialmente siamo, non so se messe in condizione saremo all'altezza delle aspettative comunque. Non lo so. Ma venerdė NON eravamo nelle condiioni ottimali per affrontare la partita. Quale poi sia la percentuale da attribuire all'allenamento mancato e quale unicamente a noi non lo so. Ma sicuramente Enrico ha un concorso di colpa. In campo c'eravamo noi, e questo fa sė che parlare in questi termini porti la gente a pensare che QUANDO SI VINCE SI VINCE TUTTI QUANDO SI PERDE SI CERCA QUALCUNO A CUI DARE LA COLPA. Non ho dovuto cercare troppo lontano. le prime colpe sono nostre, i nostri errori e quel cazzo di buco al centro. ma ragazze... sto allenamento.. non ci siamo proprio, secondo me. ciao ragassuole