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Post N° 19


Una piccola perdita d’acqua con una piccola quantità di radioattiva si è verificata all’interno di una centrale nucleare nel nord del Giappone colpito dal terremoto di magnitudo 7,2 gradi Richter, che ha causato anche la morte di tre persone, sessantacinque feriti e dodici dispersi. La compagnia elettrica giapponese Tokyo Electric Power (Tepco) ha dichiarato che sono fuoriusciti 14,8 litri d’acqua da un serbatoio in cui era depositato materiale radioattivo, vicino al reattore due della centrale nucleare di Fukushima, nell’omonima prefettura settentrionale. «Ma il livello radioattivo dell’acqua è ben lontano dal livello che può potenzialmente danneggiare l’ambiente», ha garantito un portavoce della società, che ha aggiunto che il reattore continua a funzionare. Il violento terremoto ha colpito alle 8 e 43 le regioni settentrionali dell’arcipelago giapponese. Il suo epicentro è stato localizzato a sud della prefettura di Iwate vicino a quella di Fukushima. La più potente centrale nucleare del mondo, situata a Kashiwazaki-Kariwa (centro del Giappone), è ferma da luglio 2007 a causa di un violento sisma di magnitudo 6,8. L’agenzia meteorologica giapponese ha corretto in un secondo momento verso l'alto la magnitudo del sisma, passata da 7 a 7,2 sulla scala Richter. Decine di scosse di scosse di assestamento sono state registrate nella zona dell'epicentro, ai confini delle due prefetture di Iwate e Miyagi. Fonte: http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=76285