conoscere per amare

Uniti nella preghiera


"furia contro i cristiani" ... "Il silenzio sulle persecuzioni"... "cristiani invisibili" mentre noi ci preoccupiamo di difendere babbo natale e protestare in nome di un personaggio che ha tolto il posto a Gesù bambino, indirizzandogli ogni sorta di richiesta, lettera e preghiera, centinaia di cristiani a Baghdad vengono massacrati  e la cosa che più fa star male che porta a riflettere è che la notizia non importi a nessuno o solo a poca gente: tanti fanno finta di non vedere o non sentire. Nessuno ne parla, con tutto ciò che accade nel mondo e in tv a chi importa? forse perché impegnati tutti quanti a star dietro al "Grande Fratello"?, oramai fa più scalpore l'uscita di un concorrente dalla casa che di un cristiano perseguitato e ucciso. Sveglia cristiani! se apriamo le nostre braccia qualcuno prenderà la nostra mano destra e la nostra mano sinistra e soltanto in questo modo tutti insieme formeremo una barriera d'amore. Qualche giorno fa' si leggeva su tgcom la richiesta di aiuto del cardinale di Baghdad: "a Baghdad stanno dando la caccia ai cristiani quartiere per quartiere... non possiamo fare nulla per fermarli, salvo pregare Dio di arrestare questi crimini". La comunità cristiana di Baghdad, che contava 450mila fedeli nel 2003, prima del rovesciamento del regime di Saddam Hussein, è ora calata a 150mila a causa di un massiccio esodo verso i Paesi vicini, l'Europa, il Nord America e l'Australia. Invito tutti i lettori a pregare incessantemente per questo massacro e soprattutto invito tutti ad una maggiore sensibilizzazione, indirizzando i bambini verso Gesù Cristo e non verso personaggi falsi, impariamo dalle piccole cose e dai piccoli gesti. Uniamoci tutti quanti nella preghiera e solo allora scopriremo l'amore di Dio Padre, Padre per tutti i popoli e tutte le nazioni.