Pane e margarina

Pane e margarina


Pane e margarina. Memorie di un Capitano dei Carabinieri.Il 7 ottobre 1943, a un mese dall’armistizio di Cassibile firmato dal maresciallo d’Italia Badoglio con le truppe anglo-americane, Vittorio Cerracchio, capitano dei Reali Carabinieri, ricevette l’ordine di presentarsi in caserma per essere disarmato, con tutti i militari del reparto, ed essere avviato in una imprecisata località dell’Italia settentrionale. Guidato da sentimento d’onore e da senso del dovere, non si dette alla fuga ma eseguì l’ordine, rimanendo anch’egli prigioniero dei tedeschi per sette lunghi mesi in Polonia.Pane e margarina raccoglie una parte dei numerosi scritti e delle memorie del giovane capitano e, in particolare, contiene un lungo diario di prigionia che va dal 7 ottobre del ’43 al 10 marzo del ‘44. La prigionia subita lasciò un lungo strascico sia nel corpo che nell’animo di Vittorio Cerracchio, che tornò in Italia con il pesante fardello di aver aderito al nuovo Stato creato da Mussolini, la Repubblica di Salò, benché l’adesione fosse stata estorta sotto la minaccia di un danno ingiusto. A causa di detta adesione, si tentò di gettare fango sul suo nome per molti anni, sebbene alla fine, per la sua fedeltà e lealtà, gli fu annullato ogni addebito, e per il suo impegno gli furono riconosciuti numerosi meriti, che lo portarono a ricevere, nell’anno 1972, la promozione a Generale di Brigata.Pane e margarina è edito da Meligrana Editore. L’autrice è Francesca Floccia.