Creato da frafloccia il 21/03/2012
Memorie di un capitano dei Reali Carabinieri
 

 

 
 

Festa della liberazione

Il 25 aprile si festeggia la Festa della Liberazione dal nazifascismo. Durante la Seconda guerra mondiale, infatti, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 fra Italia e Alleati anglo-americani, i Partigiani organizzarono la Resistenza per combattere il dominio tedesco. Fu così che il 25 aprile del 1945 i Partigiani, supportati dagli Alleati, entrarono vittoriosi nelle principali città italiane, mettendo fine al periodo di dominio nazifascista e iniziando il processo di liberazione dell'Italia dall'oppressione.

 E’ l’aprile del 1944 quando mio nonno Vittorio Cerracchio, riuscito a fare ritorno a Roma dopo una lunga prigionia nei campi nazisti, così scrive:

  […] A Roma presi contatto con esponenti del Fronte Clandestino e, riuscite vane le ricerche del collega Blundo Carmelo, che veniva indicato come uno dei capi partigiani dell’Arma dei Carabinieri e che tutti asserivano essere stato catturato dai tedeschi, mi aggregai ad una formazione partigiana in cui militava il capitano dell’Aeronautica Militare Antonio Noera. A detto ufficiale offrii la mia incondizionata collaborazione. Cooperai così all’attività della banda A.S.M.A. del Fronte Clandestino della Resistenza di Roma, alla quale diedi l’apporto di utili informazioni. […]

Pane e margarina. Memoria di un Capitano dei Carabinieri. Francesca Floccia, Meligrana Editore

 
 
 

Eccidio delle Fosse Ardeatine 24 marzo 1944

Pane e margarina

Il 24 marzo 2012 cade l’anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine. Nel diario di mio nonno, Vittorio Cerracchio, allora capitano dei Reali Carabinieri, ritrovo il nome di uno degli ufficiali italiani che furono fucilati in quel massacro. Si tratta di Romeo Rodriguez Pereira, tenente dei Reali Carabinieri.

Dal libro Pane e margarina, Francesca Floccia, Meligrana Editore

 

Roma, 7 ottobre 1943, giovedì

[…] I carabinieri sembrano impazziti: nei loro atteggiamenti leggo la mia stessa disperazione! Accompagno il capitano tedesco nel suo giro per la caserma. Egli dispone guardie e sentinelle in ogni dispensa, in ogni deposito, in ogni magazzino, finanche nella sala del sarto e del barbiere. Tutte le automobili vengono requisite... senza ricevuta, e ce n’è una nuova fiammante del cap. […], che è costretto a lasciare le chiavi solo sotto minaccia di immediata fucilazione. Terminato il mio giro, ritorno in ufficio, dove trovo tutti gli altri ufficiali, […] e il ten. Rodriguez; sono tutti tristi e avviliti. […]

Romeo Rodriguez Pereira riuscì a fuggire durante il viaggio dei carabinieri verso la Germania. Rientrato a Roma, costituì una banda di carabinieri che agiva nell’ambito della formazione partigiana comandata dal gen. Filippo Caruso. Il 10 dicembre fu catturato dai tedeschi; condotto prima nel carcere di via Tasso e poi al III braccio di Regina Coeli, fu più volte torturato. Per farlo parlare, fu arrestata anche la moglie Marcella. Fu fucilato il 24 marzo 1944 alle Fosse Ardeatine.

 
 
 

Pane e margarina

Pane e margarina copertina

Pane e margarina. Memorie di un Capitano dei Carabinieri.

Il 7 ottobre 1943, a un mese dall’armistizio di Cassibile firmato dal maresciallo d’Italia Badoglio con le truppe anglo-americane, Vittorio Cerracchio, capitano dei Reali Carabinieri, ricevette l’ordine di presentarsi in caserma per essere disarmato, con tutti i militari del reparto, ed essere avviato in una imprecisata località dell’Italia settentrionale. Guidato da sentimento d’onore e da senso del dovere, non si dette alla fuga ma eseguì l’ordine, rimanendo anch’egli prigioniero dei tedeschi per sette lunghi mesi in Polonia.

Pane e margarina raccoglie una parte dei numerosi scritti e delle memorie del giovane capitano e, in particolare, contiene un lungo diario di prigionia che va dal 7 ottobre del ’43 al 10 marzo del ‘44. La prigionia subita lasciò un lungo strascico sia nel corpo che nell’animo di Vittorio Cerracchio, che tornò in Italia con il pesante fardello di aver aderito al nuovo Stato creato da Mussolini, la Repubblica di Salò, benché l’adesione fosse stata estorta sotto la minaccia di un danno ingiusto. A causa di detta adesione, si tentò di gettare fango sul suo nome per molti anni, sebbene alla fine, per la sua fedeltà e lealtà, gli fu annullato ogni addebito, e per il suo impegno gli furono riconosciuti numerosi meriti, che lo portarono a ricevere, nell’anno 1972, la promozione a Generale di Brigata.

Pane e margarina è edito da Meligrana Editore. L’autrice è Francesca Floccia.

 
 
 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Area personale

 

Tag

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

giannisegalastritolo.78bile67sposina_felicefraflocciaaniram1959MarquisDeLaPhoenixnimol78ocsurtesidopaulvincenzoschieppatidolcemente.severoilmiointrigomentale2fugadallanimapsicologiaforense
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963