Come una giostra i sentimenti.Prima tu innamorata di me che t'accontentavi "che ti scrivessi ogni tanto", poi io. Pronto "ad essere amico" di una persona della quale tutto vorrei essere fuorchè amico.Già, proprio come un giro di giostra. Come quando sei bambino e fai la 'conta' per vedere chi va in porta. Una volta 'esci' tu, un'altra io. Tanto, a giro, tocca a tutti. Sta volta, dicevamo, a me.Sicurissimo, anche stavolta, di non avere imparato nè a bloccare nè tanto meno a respingere quel pallone con su scritto 'pacco' o 'una delle tante'.Convinto che, senza nessuna possibilità di replica, la squadra piglierà gol e s'incazzera con te.Nonostante tu li abbia avvertiti 'picciò non so parare'.Nonostante tu l'abbia sempre detto 'non posso fare il portiere'.Perchè tanto 'ogni tiro è gol'.E perchè, si sa, chi sceglie di fare il portiere è un folle. Come chi decide d'innamorarsi. Ma che mondo sarebbe senza i folli? E giocare a calcio senza portiere?E a sto
punto, leviamoci anche i guanti
