Tempo del ritorno...

respiro...un tempo impegnato


Forse dovrei chiedervi scusa...perché col mio scrivere che penetra i momenti lascio penetrare la sensazione di un malessere malinconico che nella realtà io non vivo...La forza che pongo nelle cose della vita non lasciano percepire a nessuno che mi conosce in realtà questa sensazione, poiché io so che il vivere deve partire da una realtà che sappiamo non sempre rispecchia le nostre speranze. Nel blog lascio libere le sensazioni che hanno la forma di bolle, le gonfio perché le veda scivolare davanti a me, in quell'aria che se li porta sino a farli esplodere nella goccia d'acqua e sapone. Sviscerare me stesso è la forza che riporto alla mia realtà, poiché so che serve e ne offro silenziosamente una buona parte a chi mi circonda in quel lavoro fatto di pazienza e di attenzione che spesso non ripaga ma che oggi devi ringraziare di avere.Perché lo dico...bè solo per sollevarvi dal senso che sprigiono nel mio scrivere, che cerca di scandagliare l'animo per dargli la giusta importanza sebbene anche lui sappia in quel mormorio che spesso sembra un grido, che la sua vita è già una fortuna...un miracolo...un messaggio di sé...la parte più bella che non nascondo neanche nella realtà in quella pagine di libro che spesso sfiorano distratti le persone che i miei occhio vedono nel giorno e nel mio lavoro scelto per un ideale stretto all'animo. Una persona mi scrisse diverso tempo fà...che avrei dovuto scrivere solo del sole..della luna..lasciando perdere altre sensazioni interiori e avrei dovuto vivere la vita e basta...non sò se avesse ragione me lo chiedo quando mi sfiora la voglia di non scrivere più...