Tempo del ritorno...

vita...da lottare


Non perdona la vita amico mio, un errore basta per sconvolgerla,per inclinare l’assetto che non saprai più ripristinare. Chissà se è un destino o la strada che hai creduto di dover indirizzare. Lei procede e sebbene illuda scivola su di te come ombra che pur scrollandolaattaccata, ritorna. Tu non credi al destino, neanche considerandolo ti riesce accettarlo. Così la tua lotta è dura, l’animo si dibatte in quell’angolo che spiega unasconfitta.  E tu non riesci a comprendere cosa sia il sentimento d’una nuova disfatta, sela tua ostinazione sbarrata verso la nuova strada, o l’indifferenza della vitache arride beffarda. Già potrebbe mai la vita uscirne sconfitta se ha stabilito un percorso?Da solo, non si trasforma la vita. Qualcuno può farcela potresti un giorno essere tu o un testardo come te, masarebbe il singolo, prescelto ad ingannare gli altri.  Io non ti vedo sconfitto, forse è che lei, la vita, ti ha scelto per esserecombattuta perché ha bisogno talvolta di comprendere cosa sia corretto: segnareun destino o renderlo libero. Il tuo sconforto amico mio è il coraggio che vorresti trovare per sfidarlaancora una volta.