Tempo del ritorno...

il respiro


In un silenzio di assenze lo avverto, cosi fiducioso nella costanza d'un tempo strano. Si intervalla al mio scrivere, al pensare, sembra essere la compagnia cosi amica da affrancare lo spirito, che invidioso della sua presenza cerca di rendersi gaio. Ne avverto il modificarsi quando si accompagna alle mie emozioni, un mantice nella mia corsa che schizza onde fra la riva, un rintocco lieve mentre osservo l'infinito.Se ero innamorato si apriva per darmi gioia, ansimava nella tristezza e nel sonno sapeva rendersi utile. Il respiro cosi intimo da sostituirsi all'animo. Saprò capirlo in quel giorno in cui si sentirà stanco, e vorrà adagiarsi fra le nuvole  :)