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Creato da pantarei_2005 il 22/08/2005
pensieri liberi lungo il fiume...Tutto Scorre
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pubblico qui parole mie.. sono protette da diritto d'autore nell'improbabile caso voleste usarle.. fatelo col mio nome.. grazie se leggerete... (Pubblicate ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.)
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Post n°1044 pubblicato il 15 Giugno 2015 da pantarei_2005
Si lascia chetare il tempo fra gli spiragli della sera, il rincorrerci del giorno è un vento che sfuria ogni proponimento. Nel silenzio lascio che ogni pensiero venga a trovarmi, che ogni sguardo ricevuto abbia nuovi occhi e starei a discutere del fare o dei ricordi come un tempo, quando ragazzo ascoltavo i grandi e le loro storie sembravano avventure. |
Post n°1043 pubblicato il 08 Giugno 2015 da pantarei_2005
Sto così a volte per rintracciarmi, sperando che l'ombra mia riflessa calzi l'esigenza di certezza. Cercarla e trovarla nella solitudine del tempo d'oggi è arduo. Tutto intorno creato dall'economia del potere sembra disgregarti, sino a rendere debole tutte le scelte. In un solo istante riesce a farti dubitare persino della tua forza e d'ogni successo. Ti lascia il senso dell'amicizia persa e d'un amore confinato ad un giorno smarrito. Sto così...a volte Per credere di potercela ancora fare, che ciò che ho costruito su me stesso non sia sabbia che sgretola al soffio del vento. Ho fatto eppure la società di oggi riesce a rendermi incompleto Ho lottato eppure mi sembra di essere stato inutile Ho creduto e questo mi fa solo sentire sciocco e sto così a volte per sentire dentro me il senso della vita. |
Post n°1042 pubblicato il 12 Aprile 2015 da pantarei_2005
schegge di vita che come astri cadenti creano stupore, fragilità d'una esistenza di quante, che in un silenzio navigano il canale che non porta indietro. Cosa vorresti comprendere se serve dare una durata al tempo d'ognuno? Davvero credi che gli anni vissuti siano il senso, non riesci a supporre che i loro destini sapranno comunque offrire al mondo l'intimo giudizio del loro epilogo? Io ne vedo la fiamma in quell'orizzonte che li ha scortati lungo il filo dell'equilibrio cheavvolge l'umana gente E' tutto il loro silenzio è la parte vera che avrai da capire. L'aldilà dei sogni.
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Post n°1041 pubblicato il 21 Gennaio 2015 da pantarei_2005
chissà se sono i giorni a sfuggire ai nostri desideri o noi che sfuggiamo ai giorni...per vivere gli impegni che sono doveri. Ci sono giorni in cui non riesco a comprendere perchè non ci hanno insegnato, mai istruito su come saper vivere la vita. Come non soffocarla tra gli impegni che servono solo a renderci affannati, scontenti, vissuti da tante cose inutili eppure dovute per reggere il passo dei tempi. Sarà che vorrei riuscire a fare tante cose, sarà che ogni idea che spunta per me è una sfida a cui non voglio rinunciare. Sarà che talvolta arrivi stanco la sera e scrivere scontate parole mi sembra peggio che non farlo. Cosi resto silenzioso eppure non lo vorrei perchè mi rilassa pensare a chi mi commenterà, a come si può creare virtualmente anche una piccola, strana amicizia, con alcuni diretta con altri simbolica ma non per questo meno importante. Mi piace entrare nella stanza del mio blog è l'intimo incontro sfuggito ad ogni giorno.. |
Post n°1040 pubblicato il 21 Dicembre 2014 da pantarei_2005
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Post n°1039 pubblicato il 26 Novembre 2014 da pantarei_2005
Se vi fossero occhi da incontrare, così che il cammino avesse altri sguardi, saprei che nulla di più avrei da appagare. Sarà che il colore degli sguardi getta radici dentro il pozzo dei pensieri, e loro sovrastano la mente che riaccende il desiderio d’un incontro, d’un tempo fugace ed eterno. Se vi fossero occhi da incontrare starei ad attendere la tua pupilla, e porterei indietro lo stesso tempo che ci ha resi distanti, perché saprei come riempirlo. Se vi fossero... nell'attesa inconscia che non sa dare alcun appuntamento all'incontro o al ritorno, saprei che la mia stessa nostalgia ha scaldato tutti i tuoi giorni ed è così che siederei l’andare stanco che segue la stupida speranza. |
Post n°1038 pubblicato il 19 Novembre 2014 da pantarei_2005
Cosa può essere il tempo sottratto alla vita per scrivere. Per emozionare come talvolta sento dire. So che è uno spazio in cui mi isolo come un appestato che vorrebbe essere circondato dall’altro ma vi rifugge per non contagiarlo, si stacca dal mondo per amore. Io mi sottraggo ad ogni cosa, ad ogni persona, persino all’amore che vuole la sua cura. E’ lo scomparire dalla vita eppure restarne la parte più viva. E’ quel vivere oltre la vita, che miha circondato nelle mie quattro mura, che mi ha reso prigioniero d’una realtà che giorno dopo giorno si è costruita e che avida chissà di cosa, vorrebbe spegnermi dentro la sua monotonia. Già io non scrivo per voi, per esibirvi chissà quale speciale talento. No, lo scrivere per se stessi è un viale sconfinato, dove le parole rotolano solitarie, ma compagne d’un pensiero. Non vi è un momento definito o migliore allo scrivere. Ti ascolti. Nulla è scontatose lo scrivere è veritiero.
Ed è questo che io faccio per voi. |
Post n°1037 pubblicato il 18 Novembre 2014 da pantarei_2005
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Post n°1036 pubblicato il 17 Maggio 2014 da pantarei_2005
Solo?! … Aprirò gli occhi ad ogni mattino la speranza che appariva sfinita, solo…ad un’età, nella forza d’un silenzio
la brama… lo sciabordio del mare il palpito… la vita che ho avanti il coraggio… saper l’altro felice.
Solo, io che amo gente e deluso riscatto la fiducia sprecato fra lo sguardo d’ognuno solo…nelle parole di passi scritti tra la riva ai piedi d’un fogliame dai colori rinverditi
per non rincorrere aquiloni portati via da un vento, e mi alzo m’incammino scorgo il sentiero. cammino sui puntini della vita |
Post n°1035 pubblicato il 09 Maggio 2014 da pantarei_2005
Non perdona la vita amico mio, un errore basta per sconvolgerla,per inclinare l’assetto che non saprai più ripristinare. Il tuo sconforto amico mio è il coraggio che vorresti trovare per sfidarlaancora una volta. |
Post n°1034 pubblicato il 27 Aprile 2014 da pantarei_2005
Il silenzio non sarebbe un tempo andato via che più non so raccontare. Non sarebbe una speranza gettata in tutto ciò che ho creduto. Il mondo cambia senza avere anima e il mio ideale è superato dal nulla. E’ solo un’immagine che crea utopie di pensieri pronti a spegnersi nel clic che li farà scomparire. Ho creato cosa…ho creato ma perché…se sono qui smarrito dentro un inutile pensiero. il cielo è sempre più distante quando le mani non sanno stringersi intorno. Arrivarci con fede… forse, ma non sempre riesce ad illuminare il cammino. Il cuore batte lento dentro le sensazioni sprecate Stanco di sentire le vuote parole della gente. La mia guerra è inutile, nulla cambia in chi non vuol mutare. E la propria verità crea distanze tutto vive meglio con l’ipocrisia e l’inganno. Allora vorrei solo avvicinarmi al cielo, respirare l’immenso che sovrasta poiché solo nella natura la mia coscienza placa l’animo deserto. |
Post n°1033 pubblicato il 11 Aprile 2014 da pantarei_2005
Vorrei adagiarmi su un grembo di donna respirare il fiato che perdona quando nessuno più ha voglia di comprendere e fra i prati di primavera fa nascere zizzania Vorrei placare la sete d’un amore sperduto fra isole vuote ad un richiamo abbandonato al tempo d’una passione graffiato nell'animo come tronco d’albero che inciso matura la memoria d’una parola. |
Post n°1032 pubblicato il 09 Aprile 2014 da pantarei_2005
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Post n°1031 pubblicato il 04 Aprile 2014 da pantarei_2005
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Post n°1030 pubblicato il 30 Marzo 2014 da pantarei_2005
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Post n°1029 pubblicato il 27 Marzo 2014 da pantarei_2005
l’azzurro dei pensieri un cielo sopra la poesia velo di mare sulla pelle sino a inondare gli angoli d’un mondo
le finestre del tempo setacciano l’attesa custodiscono l’animo stringono come la sera fasciata d’argento il cofanetto di speranze
Lo sguardo verso l’orizzonte chissà … cosa manca alla partenza un tragitto ed io sul molo dell’esistenza
quanto senso… avrebbe un abbraccio calore stretto alla carne e niente sarebbe più appagante perché appare strana… la solitudine dentro un mondo
l’avverti, ti segue segna ogni tappa poi è il coriandolo d’ognuno la festa d’un solo giorno ed è lì che serve l’abbraccio d’un amore
frontiera di audacia sogno d’un poeta un bacio in cui socchiudere lo sguardo. |
Post n°1028 pubblicato il 26 Marzo 2014 da pantarei_2005
Perdersi …demoralizzarsi…abbandonarsi chissà se nasce dalla stanchezza che giorni assommano ad altri. Chissà se è il ruolo che sembra scelto per accompagnare il tempo di altri, che vedo riempirsi di rughe, di affanni, di sguardi tirati dallo sforzo dell’età, dagli sguardi che d’un tratto mi diventano assenti. Se è il mio di tempo che vuole destarmi proprio per farmi riflettere su quel giro monotono delle lancette. Chissà cosa mi lascia confuso tanto da svuotarmi dal desiderio che nascosto sapevo prima o poi, farmi sedere accanto. Sarà il senso che i doveri aggiungono alla nostra esistenza così tanti da sottrarre la gioia che puoi vedere negli occhi d’un bimbo. Sarà che il mio scrivere potrebbe fermarsi assieme allo sguardo che ha curato le mie pagine, lasciando che le mie emozioni raccontate,arrivassero a sedersi per un premio raggiunto fra gli altri, poeti e scrittori. Sarà la mia voglia di rispetto o che serve accanto a noi un filo lieve che ricama la traccia dell’esserci. Sarà che non so chiedere nulla a quella parola cosi immensa scritta nel cielo, non so chiederle di non portar via più la gente che ha riempito di semi il mio giardino. Non so farlo poiché ho compreso che è questo il destino della vita. |
Post n°1027 pubblicato il 24 Marzo 2014 da pantarei_2005
Sssttt…la pioggia ci sente, bussa sui tetti di casa nostra, s’immerge tra sottili crepe, scivola nelle grondaie, si riversa nei pensieri, distanti, inesplorati, ritmi di palpiti adagiati nella notte.
Camminerei dentro i suoi schizzi, a tingermi di vita lavata, pulirmi dei ricordi che spezzano i sorrisi. Starei nella pozza d’acqua, a rinforzare radici, nei videoclip dei bagliori con odori di argilla e fango i sorsi di soffitto del mondo su noi e la tua mano tesa a sentire il brivido sullapelle tra gocce di riflessi sulle foglie, e sulla terra… tracce.
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Post n°1026 pubblicato il 24 Marzo 2014 da pantarei_2005
Sarà il disagio a farmi consapevole io non saprei sedermi vicino ai potenti sarà il cammino che ci fa differenti o una stretta di mano da cui vorrei dissociarmi.
Lo so da tempo… chi ha calzato l’umiltà dei giorni scalza i troni che fanno potenti le genti.
Sarà il disagio a farvi consapevoli voi non sapreste sedervi vicino ai potenti sarà il cammino che vi fa differenti o una stretta di mano da cui vorreste dissociarvi.
Lo sapete da tempo… Chi ha calzato l’umiltà dei giorni scalza i troni che fanno potenti le genti.
In prima persona o in terza persona…in ogni caso è certo io non so sedermi vicino ai potenti…le mie mani non sanno stringerli.
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Post n°1025 pubblicato il 18 Marzo 2014 da pantarei_2005
Ho paura ad avvicinarmi a te, così sfrontatamente osteggio il tuo parlare al cuore e rinnegando persino me, non mi perdo. Se mi avvicinassi cadrei ai tuoi piedi, e dovrei chinare il capo e non potrei più andare. Io ho paura di quel che Tu mi fai sentire dentro, e non ascolto. E nei giorni di festa mi lascio in disparte come a non accorgermi che Tu ci sia. Io lo so…per vivere questa mia vita ho bisogno dell’amore. Io che lo costruisco in ogni giorno, poi non me lo trovo. E le persone che dovrebbero restarmi accanto, Tu, le porti via. E del mio amore fai che ne cancelli ogni traccia. Come se non trovandolo io non potrei che avere il Tuo. Ho paura, che mi possa accadere. Non ho timore per ogni cosa che lascerei. Io so che Tu puoi dare comunque gioia, ma questo sacrificio è troppo duro da comprendere, con questo cuore che ho ora. La forza di capire, è la sola cosa che chiedo. Nei sentieri che ho trovato sono arrivato sempre a raggiungere il mio percorso, a volte lacerato, ma vera parte di me. Mi hai sfiorato da giovane e solo la rabbia mi ha tenuto lontano da te. Ora torni nel silenzio dei miei giorni e soffi l’alito che non ha bisogno di parole. Parli a lei e dalle sue labbra mi porti parole di un consiglio. Ed io ne ho paura. Così lacero la mia dignità, sfido il Tuo disprezzo perché io abbia quell'amore che cerca un uomo, e non la forza di poter amare il mondo nella Tua parola. |
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il 04/12/2024 alle 11:35
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