E' lunga, e forse qualcuno non avrà due minuti per leggerla tutta, probabilmente non sarà interessante per altri, o forse troppo banale per alcuni!!!Io credo invece che anche questa faccia riflettere, è un paragone molto azzeccato e credo che valga la pena sprecare qualche minuto per trarne il significato!!!IL TRENO DELLA VITALa vita è come un viaggio in treno:Spesso si sale e si scende, ci sono incidenti, a qualche fermata ci sono delle sorprese piacevoli e a qualcun’altra profonda tristezza. Quando nasciamo e saliamo sul treno, incontriamo persone, di cui crediamo, che ci accompagneranno durante tutto il nostro viaggio: i nostri genitori. Purtroppo la verità è un’altra. Loro scendono in una stazione e ci lasciano senza il loro amore e affetto, senza la loro amicizia e compagnia. Comunque salgono altre persone sul treno, che per noi saranno molto importanti. Sono i nostri fratelli e sorelle, i nostri amici e tutte le persone meravigliose che amiamo. Qualcuna di queste persone che sale, considera il viaggio come una piccola passeggiata. Altri trovano solo tristezza nel loro viaggio. E poi ci sonoaltri ancora sultreno semprepresenti e semprepronti ad aiutarecoloro che ne hanno bisogno Qualcuno lascia quando scende una nostalgia perenne...Qualcunaltro sale e riscende subito, e lo abbiamo a mala pena notato... Ci sorprende che qualcuno dei passeggeri,a cui vogliamo più bene,si segga in unaltro vagonee che in questo frangenteci faccia fare ilviaggio da soli. Naturalmentenon ci lasciamofrenare da nessuno,a prenderci la briga,di cercarlie di spingercialla loro ricercanel loro vagone.Purtroppo qualche volta non possiamo accomodarci al loro fianco, perché il posto vicino a loro è già occupato. Non fà niente, così è il viaggio: pieno di sfide, sogni, fantasie, speranze e addii… ....ma senza ritorno.Cerchiamo di fare il viaggio nel miglior modo possibile.Cerchiamo di andare d’accordo con i nostri vicini di viaggio e cerchiamo il meglio in ognuno di loro.. Ricordiamoci, che in ogni fase del tragitto uno dei nostri compagni di viaggio può vacillaree possibilmente ha bisogno della nostra comprensione. Anche noi vacilleremo spesso e ci sarà qualcuno che ci capisce. Il grande mistero del viaggio è che non sappiamoquando scenderemo definitivamente, e tantomeno quando i nostri compagni di viaggio lo faranno, neanche colui che stà seduto proprio vicino a noi. Io penso, che mi dispiacerà tanto,quando scenderò per sempre dal treno.....Sì, ne sono convinta. La separazione da tutti gli amiciche ho incontrato duranteil viaggio, sarà dolorosa,lasciare i miei cari da soli,sarà molto triste.Ma ho la speranzache prima o poiarrivi la stazione centralee ho l’impressione,di vederli arrivare tutticon un bagaglio,che quandoerano saliti sul trenoancora non avevano. Ciò che mi renderà felice, è il pensiero, che ho contribuito ad aumentare e arricchire il loro bagaglio impreziosendolo. Voi, tutti i miei amici, facciamo il possibile, per far sì che si faccia un buon viaggio e che alla fine ne sia valsa la pena. Mettiamocela tutta per lasciare quando scendiamo un posto vuoto, che lascia nostalgia e bei ricordi in coloro che proseguono il viaggio. A coloro, che fanno parte del mio treno, auguroBUON VIAGGIO !BACI SPARSI A TUTTIBy Pantereddy
UN'ALTRA BELLA STORIA CHE GIRA
E' lunga, e forse qualcuno non avrà due minuti per leggerla tutta, probabilmente non sarà interessante per altri, o forse troppo banale per alcuni!!!Io credo invece che anche questa faccia riflettere, è un paragone molto azzeccato e credo che valga la pena sprecare qualche minuto per trarne il significato!!!IL TRENO DELLA VITALa vita è come un viaggio in treno:Spesso si sale e si scende, ci sono incidenti, a qualche fermata ci sono delle sorprese piacevoli e a qualcun’altra profonda tristezza. Quando nasciamo e saliamo sul treno, incontriamo persone, di cui crediamo, che ci accompagneranno durante tutto il nostro viaggio: i nostri genitori. Purtroppo la verità è un’altra. Loro scendono in una stazione e ci lasciano senza il loro amore e affetto, senza la loro amicizia e compagnia. Comunque salgono altre persone sul treno, che per noi saranno molto importanti. Sono i nostri fratelli e sorelle, i nostri amici e tutte le persone meravigliose che amiamo. Qualcuna di queste persone che sale, considera il viaggio come una piccola passeggiata. Altri trovano solo tristezza nel loro viaggio. E poi ci sonoaltri ancora sultreno semprepresenti e semprepronti ad aiutarecoloro che ne hanno bisogno Qualcuno lascia quando scende una nostalgia perenne...Qualcunaltro sale e riscende subito, e lo abbiamo a mala pena notato... Ci sorprende che qualcuno dei passeggeri,a cui vogliamo più bene,si segga in unaltro vagonee che in questo frangenteci faccia fare ilviaggio da soli. Naturalmentenon ci lasciamofrenare da nessuno,a prenderci la briga,di cercarlie di spingercialla loro ricercanel loro vagone.Purtroppo qualche volta non possiamo accomodarci al loro fianco, perché il posto vicino a loro è già occupato. Non fà niente, così è il viaggio: pieno di sfide, sogni, fantasie, speranze e addii… ....ma senza ritorno.Cerchiamo di fare il viaggio nel miglior modo possibile.Cerchiamo di andare d’accordo con i nostri vicini di viaggio e cerchiamo il meglio in ognuno di loro.. Ricordiamoci, che in ogni fase del tragitto uno dei nostri compagni di viaggio può vacillaree possibilmente ha bisogno della nostra comprensione. Anche noi vacilleremo spesso e ci sarà qualcuno che ci capisce. Il grande mistero del viaggio è che non sappiamoquando scenderemo definitivamente, e tantomeno quando i nostri compagni di viaggio lo faranno, neanche colui che stà seduto proprio vicino a noi. Io penso, che mi dispiacerà tanto,quando scenderò per sempre dal treno.....Sì, ne sono convinta. La separazione da tutti gli amiciche ho incontrato duranteil viaggio, sarà dolorosa,lasciare i miei cari da soli,sarà molto triste.Ma ho la speranzache prima o poiarrivi la stazione centralee ho l’impressione,di vederli arrivare tutticon un bagaglio,che quandoerano saliti sul trenoancora non avevano. Ciò che mi renderà felice, è il pensiero, che ho contribuito ad aumentare e arricchire il loro bagaglio impreziosendolo. Voi, tutti i miei amici, facciamo il possibile, per far sì che si faccia un buon viaggio e che alla fine ne sia valsa la pena. Mettiamocela tutta per lasciare quando scendiamo un posto vuoto, che lascia nostalgia e bei ricordi in coloro che proseguono il viaggio. A coloro, che fanno parte del mio treno, auguroBUON VIAGGIO !BACI SPARSI A TUTTIBy Pantereddy