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LA STAGIONE DELLA JUVE


Finalmente è finita! Dopo il tracollo contro il Milan che festeggiava l’addio di Leonardo, si è materializzato l’ultimo record di una stagione disastrosa, la peggiore di sempre, sostanzialmente a pari merito con quella targata 1961/62, cioè quasi 50 anni fa, a proposito della quale comunque alla fine ricorderemo un paio di dati significativi.Non c’è che dire, la stagione 2009/10 rimarrà nella storia come il “fiore all’occhiello” del fumoso “projetto” teorizzato e sbandierato da Jean-Claude Blanc e la sua pletora di sciagurati subalterni.Focalizziamoci solamente su questa stagione che, dopo aver abusato per mesi interminabili di altri aggettivi, definirò semplicemente “comica”.56.il numero di gol subiti in un torneo a 20 squadre, primato negativo assoluto (il precedente nei tornei a 20 squadre era datato stagione 1948/49, e allora i gol subiti furono 47), che eguaglia quello stabilito nel 1961/62.15.il numero di sconfitte in un torneo a 20 squadre, primato negativo assoluto ( il precedente nei tornei a 20 squadre era datato annata 1948/49, e allora le sconfitte totali furono 12), che porta la Juve ad eguagliare anche in questo caso il “primato” stabilito sempre nel 1961/62.19il record delle partite consecutive in cui la Juve ha subito gol in quest’ultimo campionato.Superato il record di 18 risalente al '54-'55.19il numero delle sconfitte stagionali subìte dalla Juventus.Record assoluto eguagliato.Manco a dirlo, risaliva al 1961-'62.55I punti conquistati dalla Juventus in questo campionato: meno della metà di quelli a disposizione (114)Solo nel disgraziato (e ormai stra-citato) anno 1961/62 si fece di peggio, con 29 punti in 34 partite.50 il numero di partite stagionali giocate dalla Juve: 21 vittorie, 19 sconfitte, 10 pareggi.69i gol realizzati in tutta la stagione dalla Juventus in tutte le competizioni.71i gol subiti in tutta la stagione 2009/10, record assoluto. Qui purtroppo, il richiamo al famigerato anno 1961-'62 non si può fare…Per la prima volta dal 1996/97 non c’è un giocatore juventino che chiude in doppia cifra in campionato. In quella stagione, conclusasi con la conquista dello scudetto, della Supercoppa Europea e della Coppa Intercontinentale (nonché con la finale di Coppa dei Campioni persa come ricordiamo contro il Borussia Dortmund) furono in tanti ad avvicendarsi nel tabellino dei marcatori. Si concluse la stagione con 88 gol fatti, 57 per merito dei 5 attaccanti (Vieri, Boksic, Del Piero, Padovano, Amoruso).Quest’anno, dei 69 gol segnati, 35 sono stati segnati dalle 4 punte, 42 se vogliamo considerare Diego come quinta punta. Il capocannoniere assoluto? Alessandro Del Piero, 11 gol. Il vice? Manco a dirlo: David Trezeguet con 10.Ergo, i vecchi eroi stanchi, acciaccati e logori sono ancora i più efficienti? Siamo a posto…Poi un numero che fa riflettere e che deve essere il primo all’attenzione della nuova gestione, ed è il numero 5, che corrisponde al numero degli allenatori che si sono succeduti sulla panchina della Juve in questi ultimi 4 anni (Deschamps, Corradini, Ranieri, Ferrara, Zaccheroni).E alle porte c’è il sesto.Nei 30 anni precedenti erano stati in tutto 7.Postilla finale sulla stagione orribile del 1961/62, come promesso:Quella stagione fu la prima del dopo Boniperti, che consegnò le scarpette al magazziniere dopo la conclusione del vittorioso torneo 1960/61 (“tienile, a me non servono più” disse più o meno l’uomo di Barengo), con Charles al passo d’addio e la squadra a fine ciclo.Parziale consolazione di quella stagione fu l’impresa contro il Real Madrid nei quarti di finale di Coppa dei Campioni, quando i madridisti ebbero ragione della Juve solamente dopo lo spareggio di Parigi (allora non esistevano i tempi supplementari ma si decideva l’eliminatoria in una terza gara da disputarsi in campo neutro). Quel 3-1 ottenuto dal Real Madrid, contro una squadra falcidiata dagli infortuni causati dal gioco duro delle “merengues”, fu reso necessario dalla vittoria ottenuta dai bianconeri nel match di ritorno al “Bernabeu” per 1-0 (gol di Sivori), risultato identico a quello maturato a Torino all’andata in favore dei “blancos”, a firma Alfredo Di Stefano. Fu quella la prima sconfitta interna subìta dal Grande Real dall’istituzione della Coppa dei Campioni.da: Ju29roMegaPaolo