Creato da paolafarah il 19/07/2012
SCRIVERE ZEN

 

Archivio messaggi

 
 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

 

Area personale

 
 

Tag

 
 

Cerca in questo Blog

 
  Trova
 

FACEBOOK

 
 
 

Ultime visite al Blog

 
acer.250g.incalcaterraclock1991cassetta2m12ps12paolafarahgiorgiannamatrigianomarabertowbamby1966pilu1961prefazione09bryseide2010moon_Igabriele.laurenziariel721
 

Chi puņ scrivere sul blog

 
Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

 

 
« FETTE DI UMANITA'UN PERSONAGGIO SULLA STRADA »

IL ROMANZO SENZA STORIA

Post n°9 pubblicato il 24 Settembre 2012 da paolafarah
 

Alcune persone vivono un’unica lunga storia fatta degli stessi gesti quotidiani e senza scossoni di rilievo. Altre persone, le più inquiete e creative, vivono una vita ad episodi ed ogni episodio ha già in sé un romanzo, con un inizio, un crescendo di suspance ed una fine, e di seguito una nuova avventura. Cambiamenti, onde, parentesi aperte e chiuse, conflitti e risoluzioni. Narrare un episodio di vita è quindi semplice, il plot può seguire passo passo le regole base della scrittura creativa e la probabilità di catturare l’interesse del lettore è alta ma così non è quando lo scrittore decide di cimentarsi in una lunga storia fatta degli stessi gesti quotidiani e senza scossoni di rilievo, un qualcosa che infrange le regole base del romanzo perché non esiste un evento centrale e nulla che metta in moto una narrazione ben strutturata. Questo è difficile, molto. Il semplice gioco di sfumature, di dettagli, di poesia non basta al lettore, che ha bisogno di seguire un filo ed un percorso definito. E la domanda allora sorge spontanea. Come creare una storia quando una storia non c’è? Forse con la ripetizione ad oltranza di un minimo gesto, di una minima azione? Forse sì, può essere, purché il gesto abbia in sé molta forza e, nell’ultima ripetizione, abbia un esito non previsto, a sorpresa, che il lettore aspetta da subito senza presagirne la natura. Un gioco narrativo come tanti, portato avanti generando e rigenerando attesa, fino all’ultima pagina. E non è semplice. Un’altra sfida.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963