ALCUNI DEI MIEI POST
LA SIGNORA IN VERDE, UN ROMANZO DI ARNALDUR INDRIDASON
P. G. WODEHOUSE - QUANDO LA VOGLIA DI RIDERE INCONTRA IL GIUSTO AUTORE
LA SOVRANA LETTRICE - GENIALE INNO ALLA LETTURA DEL "BRITISH" ALAN BENNETT
IL VIOLINO DI ROTSCHILD di Anton Cechov
LA RAGAZZA DI TRIESTE - romanzo di Pasquale Festa Campanile
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CHI SONO
In questo blog troverete recensioni a romanzi, riflessioni, considerazioni varie, appunti, idee. Può succedere che il blog rimanga fermo per un pò, poi riprende. Come scrittrice (o meglio, come persona che scrive) utilizzo anche lo pseudonimo di "Annie Chammas". Da qualche anno sono "seguace" e "paladina" della Scrittura Zen, condividendo in pieno gli insegnamenti della carissima Natalie Goldberg (Scrivere Zen, Ubaldini Editore). Mi ha salvato la "penna" e la creatività. Grazie Natalie!
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Loro, i personaggi, fette di umanità. E se provo semplicemente ad elencarli, i miei personaggi, mi rendo conto di quante fette ho già sul vassoio e di quanti vassoi io possa riempire solo guardandomi intorno e guardando me stessa. Gregory, l’ammaliatore perverso, Delice, l’ingenua incoscienza, Lara, l’allegria ferita, Pierre, l’amore di sottofondo, Marie, uno stampo d’altri tempi, Florabelle, l’innocenza, Pedro, l’orgoglio del fare, Rancio, l’ispirazione in crisi, Padre Maurice, il potenziale assassino, Leonard, l’innamorata solitudine, Sarah, l’innamorata tristezza eccetera eccetera eccetera. Molte fette d’umanità, che si mischiano e nella diversità si somigliano, perché parte di un unico tutto. Ed ogni romanzo è quindi un vassoio, uno scrigno, che contiene molto di più di quanto appare: semplicemente l’umanità. Nel suo chiaroscuro. Nella sobrietà e nella follia.