Dopo essere stato preventivamente testato al banco mentre cresceva (ved. foto nel post precedente), ho slegato dal lettino il circuito "piccolo Frankestein" liberandolo dalla miriade di fili che lo alimentavano e l'ho piazzato in una scatoletta che avevo, in modo che fosse indipendente e potesse cominciare a muoversi autonomamente facendo il lavoro che doveva fare.Sul pannello frontale dell'apparecchio ci sono tutti i comandi di regolazione dell'accrocco, così si può smanettare a piacere senza fare acrobazie.Oltre all'interruttore di accensione e al relativo LED, si vedono:- il milliamperometro per le misure relative di assorbanza- la regolazione della corrente del LED di illuminazione- la regolazione dell'offset (azzeramento)- la regolazione dell'amplificazione dei due stadi OP Amp - l'uscita per l'alimentazione del LED di illuminazione- l'entrata del segnale e di alimentazione del fototransistor - l'attenuatore per lo strumento di uscitaLo schema come detto è volutamente semplice (era il requisito fondamentale che mi ero imposto), quindi la difficoltà maggiore è stata come al solito la realizzazione meccanica ed il cablaggio del tutto, dato che occorre fare un lavoretto che sia anche esteticamente presentabile.
Spettroscopio/colorimetro PA-mode (4° e ultima parte)
Dopo essere stato preventivamente testato al banco mentre cresceva (ved. foto nel post precedente), ho slegato dal lettino il circuito "piccolo Frankestein" liberandolo dalla miriade di fili che lo alimentavano e l'ho piazzato in una scatoletta che avevo, in modo che fosse indipendente e potesse cominciare a muoversi autonomamente facendo il lavoro che doveva fare.Sul pannello frontale dell'apparecchio ci sono tutti i comandi di regolazione dell'accrocco, così si può smanettare a piacere senza fare acrobazie.Oltre all'interruttore di accensione e al relativo LED, si vedono:- il milliamperometro per le misure relative di assorbanza- la regolazione della corrente del LED di illuminazione- la regolazione dell'offset (azzeramento)- la regolazione dell'amplificazione dei due stadi OP Amp - l'uscita per l'alimentazione del LED di illuminazione- l'entrata del segnale e di alimentazione del fototransistor - l'attenuatore per lo strumento di uscitaLo schema come detto è volutamente semplice (era il requisito fondamentale che mi ero imposto), quindi la difficoltà maggiore è stata come al solito la realizzazione meccanica ed il cablaggio del tutto, dato che occorre fare un lavoretto che sia anche esteticamente presentabile.