Robert Jemison Van de Graaff nacque a Tuscaloosa, Alabama, il 20 dicembre 1901.Frequentò l'Università dell'Alabama, dove si laureò nel 1923 in ingegneria meccanica.Lavorò breve tempo come assistente ricercatore, quindi continuò gli studi, prima alla Sorbona a Parigi (1924-1925) e poi ad Oxford, ricevendo altri titoli di studio in fisica (1926-1928), ed attendendo a degli esperimenti in fisica nucleare con E.Rutherford, in particolare sull'accelerazione delle particelle.Nel 1929 ritornò negli Stati Uniti come ricercatore presso la prestigiosa Università di Princeton.Fu in questo contesto che Van de Graaff concepì il primo modello di generatore elettrostatico che porterà il suo nome; con successivi miglioramenti, riuscì con la sua originale macchina ad ottenere nel 1931 la tensione di UN MILIONE di volt.L'apice fu raggiunto nel 1933, presso l'altrettanto prestigioso MIT (Massachusetts Institute of Technology): in un hangar aeronautico l'intraprendente Robert assemblò due enormi sfere in alluminio di 5 m di diametro, isolate dalla base (un carrello ferroviario) con colonne in ceramica alte 8 metri e del diametro di quasi due, componendo una struttura alta complessivamente quasi 15 metri.Messa in moto la cinghia (vedremo bene in seguito questi particolari...), il 28 novembre 1933 la più grande macchina elettrostatica mai costruita produsse la bellezza di SETTE MILIONI di volt!!!
Robert Jemison Van de Graaff, un multimilionario... in volt!
Robert Jemison Van de Graaff nacque a Tuscaloosa, Alabama, il 20 dicembre 1901.Frequentò l'Università dell'Alabama, dove si laureò nel 1923 in ingegneria meccanica.Lavorò breve tempo come assistente ricercatore, quindi continuò gli studi, prima alla Sorbona a Parigi (1924-1925) e poi ad Oxford, ricevendo altri titoli di studio in fisica (1926-1928), ed attendendo a degli esperimenti in fisica nucleare con E.Rutherford, in particolare sull'accelerazione delle particelle.Nel 1929 ritornò negli Stati Uniti come ricercatore presso la prestigiosa Università di Princeton.Fu in questo contesto che Van de Graaff concepì il primo modello di generatore elettrostatico che porterà il suo nome; con successivi miglioramenti, riuscì con la sua originale macchina ad ottenere nel 1931 la tensione di UN MILIONE di volt.L'apice fu raggiunto nel 1933, presso l'altrettanto prestigioso MIT (Massachusetts Institute of Technology): in un hangar aeronautico l'intraprendente Robert assemblò due enormi sfere in alluminio di 5 m di diametro, isolate dalla base (un carrello ferroviario) con colonne in ceramica alte 8 metri e del diametro di quasi due, componendo una struttura alta complessivamente quasi 15 metri.Messa in moto la cinghia (vedremo bene in seguito questi particolari...), il 28 novembre 1933 la più grande macchina elettrostatica mai costruita produsse la bellezza di SETTE MILIONI di volt!!!