Oggi, 25 aprile, ricorre anche un altro anniversario: quello della nascita di Guglielmo Marconi.Scienziato, inventore, imprenditore (tutti e tre gli aggettivi li metto a pari merito), salvatore di migliaia di vite umane in mare e altrove.Se la radio non l'avesse inventata lui l'avrebbe inventata più tardi qualcun altro, ma intanto è indubbio che a Lui e solo a Lui va tutto il merito.Mi sembra qui banalissimo oltre che inutile sottolineare la grandezza del personaggio e la sua importanza fondamentale nella storia del XX° secolo.Ebbe purtroppo la sfortuna di essere un uomo di scienza italiano e come tale destinato in patria ad essere preso poco sul serio ed in seguito quasi inevitabilmente all'oblio.[La scienza non ha mai pagato da noi e men che meno nelle nostre scuole]Solo nel 1938, anno famigerato delle leggi razziali, per motivi storici assai facilmente comprensibili una legge sancì, per un Marconi ormai già famosissimo in tutto il mondo, la data di nascita come solennità nazionale, rendendogli almeno un omaggio doveroso quanto effimero.Nel bando che segue gli orgogliosi "Re d'Italia" e "Imperatori d'Etiopia" rappresentano più se stessi e il governo dell'epoca che il nobile Destinatario, ma tant'è, così va la storia, coi suoi vincitori e coi suoi vinti.
Grande anniversario
Oggi, 25 aprile, ricorre anche un altro anniversario: quello della nascita di Guglielmo Marconi.Scienziato, inventore, imprenditore (tutti e tre gli aggettivi li metto a pari merito), salvatore di migliaia di vite umane in mare e altrove.Se la radio non l'avesse inventata lui l'avrebbe inventata più tardi qualcun altro, ma intanto è indubbio che a Lui e solo a Lui va tutto il merito.Mi sembra qui banalissimo oltre che inutile sottolineare la grandezza del personaggio e la sua importanza fondamentale nella storia del XX° secolo.Ebbe purtroppo la sfortuna di essere un uomo di scienza italiano e come tale destinato in patria ad essere preso poco sul serio ed in seguito quasi inevitabilmente all'oblio.[La scienza non ha mai pagato da noi e men che meno nelle nostre scuole]Solo nel 1938, anno famigerato delle leggi razziali, per motivi storici assai facilmente comprensibili una legge sancì, per un Marconi ormai già famosissimo in tutto il mondo, la data di nascita come solennità nazionale, rendendogli almeno un omaggio doveroso quanto effimero.Nel bando che segue gli orgogliosi "Re d'Italia" e "Imperatori d'Etiopia" rappresentano più se stessi e il governo dell'epoca che il nobile Destinatario, ma tant'è, così va la storia, coi suoi vincitori e coi suoi vinti.