No, non vado a parlare di un remake del celeberrimo film di Frank Capra, ma rimango ancora una volta in tema strettamente... chimico, tanto per cambiare!Ho trovato tempo fa in una vecchia scatola un discreto quantitativo di pallini da caccia appartenuti alla buon'anima di mio nonno. Sono sopravvissuti testimoni di antiche passeggiate con la doppietta a spalla (ricordo che erano molto più passeggiate che schioppettate...), fatte un ventennio dopo dei tempi in cui Frank Capra dirigeva il suo film.Il metallo universalmente usato per indurire il piombo è l'antimonio (in % varie a seconda dell'uso cui è destinato) ma in passato si usava anche per l'impiego specifico da caccia aggiungere uno 0,2-0,5% di arsenico alla lega (non per far passar più rapidamente a miglior vita gli uccelletti, ma per aumentare la sfericità in fase di formazione dei pallini per gocciolatura, facendo cadere da una certa altezza una "pioggia" di piombo fuso nell'acqua). Ho voluto verificare se nel mio lotto di pallini ci fosse solo antimonio o anche il suo fratello più tossico. Non ho potuto eseguire la bella e sensibilissima prova di Marsh-Liebig perchè troppo impegnativa per il mio semplice test; ho fatto invece altri due saggi classici per l'analisi dell'arsenico: quello di Gutzeit e quello di Bettendorf. Andiamo intanto a preparare il materiale:Sciogliamo 4 g di pallini in una sufficiente quantità di HNO3 concentrato, a caldo; il piombo passa a nitrato Pb(NO3)2, l'antimonio e l'eventuale arsenico vengono ossidati nei rispettivi acidi antimonico H3SbO4 e arsenico H3AsO4. Dopo parziale evaporazione, aggiungiamo una soluzione di NaOH fino a neutralizzazione, tirando poi a secchezza. Il piombo si trasforma in idrossido e a caldo in ossido PbO (giallo), gli acidi H3SbO4 e H3AsO4 formano i rispettivi sali sodici, antimoniato e arseniato sodico.
Arsenico e vecchi... pallini
No, non vado a parlare di un remake del celeberrimo film di Frank Capra, ma rimango ancora una volta in tema strettamente... chimico, tanto per cambiare!Ho trovato tempo fa in una vecchia scatola un discreto quantitativo di pallini da caccia appartenuti alla buon'anima di mio nonno. Sono sopravvissuti testimoni di antiche passeggiate con la doppietta a spalla (ricordo che erano molto più passeggiate che schioppettate...), fatte un ventennio dopo dei tempi in cui Frank Capra dirigeva il suo film.Il metallo universalmente usato per indurire il piombo è l'antimonio (in % varie a seconda dell'uso cui è destinato) ma in passato si usava anche per l'impiego specifico da caccia aggiungere uno 0,2-0,5% di arsenico alla lega (non per far passar più rapidamente a miglior vita gli uccelletti, ma per aumentare la sfericità in fase di formazione dei pallini per gocciolatura, facendo cadere da una certa altezza una "pioggia" di piombo fuso nell'acqua). Ho voluto verificare se nel mio lotto di pallini ci fosse solo antimonio o anche il suo fratello più tossico. Non ho potuto eseguire la bella e sensibilissima prova di Marsh-Liebig perchè troppo impegnativa per il mio semplice test; ho fatto invece altri due saggi classici per l'analisi dell'arsenico: quello di Gutzeit e quello di Bettendorf. Andiamo intanto a preparare il materiale:Sciogliamo 4 g di pallini in una sufficiente quantità di HNO3 concentrato, a caldo; il piombo passa a nitrato Pb(NO3)2, l'antimonio e l'eventuale arsenico vengono ossidati nei rispettivi acidi antimonico H3SbO4 e arsenico H3AsO4. Dopo parziale evaporazione, aggiungiamo una soluzione di NaOH fino a neutralizzazione, tirando poi a secchezza. Il piombo si trasforma in idrossido e a caldo in ossido PbO (giallo), gli acidi H3SbO4 e H3AsO4 formano i rispettivi sali sodici, antimoniato e arseniato sodico.