CHIMICA sperimentale
Esperienze in home-lab: considerazioni di chimica sperimentale e altro
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Post n°76 pubblicato il 28 Gennaio 2011 da paoloalbert
Ambientandoli in periodo vittoriano, ho parlato poco tempo fa di certi singolari avvelenamenti il cui colpevole era il verde di Parigi. Chimicamente questo composto colorante è un sale di rame e sappiamo che quasi tutti i sali di rame o sono azzurri o sono verdi. Un pigmento per essere utilizzabile deve essere del tutto insolubile in acqua e per quanto possibile inalterabile nel tempo, quindi in pratica i sali di rame effettivamente adatti allo scopo sono molto pochi. Molto simile al verde di Parigi è il verde di Scheele, al quale manca però la componente acetica ed è pertanto arsenito di rame CuHAsO3; anch'esso non ha sempre una ben definita composizione poichè i rapporti tra arsenico, rame e molecole d'acqua legate dipendono dal metodo di preparazione. In ambito artistico era uno dei verdi preferiti da Cezanne, Van Gogh e altri artisti di quella splendida età pittorica che fu l'impressionismo.
Lo accompagno volentieri con un quadro di Cezanne e uno di Monet, nei quali, ci giurerei, l'acetoarsenito di rame è il protagonista fondamentale. E poi dicono che la Chimica e l'Arte non vanno d'accordo...
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